Altri 61 nicaraguesi che soffrono di cataratta o
pterigios (carnositā) viaggiano per L'Avana per essere operati, in forma
gratuita, come parte dell'Operazione Miracolo, ha informato uno dei
coordinatori del programma finanziato da Cuba e dal Venezuela.
William Espaņa, dell'Associazione dei Sindaci Democratici del Nicaragua, ha
aggiunto che nel volo noleggiato ritorneranno a Managua, con la vista
completamente recuperata, un gruppo di pazienti che, 15 giorni fa, si sono
recati nell'isola caraibica.
Espaņa ha segnalato che con questi 61 viaggiatori sono giā pių di 300 i
nicaraguesi, di scarse risorse, operati in Cuba in meno di un mese.
Secondo Espaņa, le richieste di malati che desiderano andare ad operarsi a
L'Avana o a Caracas, dove va un volo tutti i mesi, sono aumentate dopo il
ritorno dei primi pazienti, che oltre ad avere recuperato la vista, elogiano
l'eccellente trattamento ricevuto.
L'Operazione Miracolo, programma umanitario che s'inserisce dentro
l'Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA) per restituire la vista a sei
milioni di latinoamericani poveri in 10 anni, farā bene anche alla popolazione
indigena del Nicaragua.
Secondo il coordinatore, ci sono persone che aspettano per il check-up prima
del viaggio da Bilwi (Porto Cabezas) fino a Bluefields, sulla Costa Atlantica,
una regione abitata maggiormente da misquitos, sumos, mayagnas e creoli.
Secondo dati del Centro Nazionale di Oftalmologia, in Nicaragua esistono circa
30mila malati di cataratta, i quali potrebbero recuperare la vista, in forma
completamente gratuita, grazie ad un progetto che trascende le frontiere
politiche dell'America Latina.
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