Celebrati i successi delle campagne

d’alfabetizzazione in Nicaragua
 

 

  Managua 23 agosto 2006 www.granma.cubaweb.cu

 

 

 

 

Migliaia di nicaraguensi si sono riuniti qui mercoledì per celebrare il 26º anniversario delle Crociata Nazionale d’Alfabetizzazione sostenuta dalla Rivoluzione Popolare Sandinista negli anni Ottanta.

 

Quella campagna educativa mobilitò una truppa di centomila alfabetizzatori, ottenne un riconoscimento dall’UNESCO nel 1981 e in un anno ridusse l’indice degli analfabeti a meno del 13%.

 

L’atto di mercoledì, celebrato nella Piazza della Pace della capitale, è stato presieduto dal leader del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (FSLN), Daniel Ortega, oltre che da altre importanti personalità politiche.

 

Ortega ha ricordato i successi e le difficoltà per la realizzazione di quella campagna sandinista ed ha celebrato i trionfi sociali dell’attuale programma "Io si che posso", utilizzato adesso in Nicaragua con la cooperazione di Cuba.

 

Il segretario generale del FSLN ha sottolineato che si tratta di un magnifico piano nazionale d’istruzione pubblica, che da un anno viene promosso e sviluppato perfino nelle più piccole comunità di questo paese.

 

Contiamo su un procedimento d’alfabetizzazione molto moderno, uno dei più avanzati del mondo, a disposizione di tutti i nicaraguensi grazie al presidente cubano Fidel Castro, ha enfatizzato il leader del partito.

 

L’ex presidente del Nicaragua ha ricordato che grazie al programma cubano si sono alfabetizzate nell’ultimo anno 20000 persone in 75 municipi del paese e la previsione è quella di superare le cinquantamila prima del 2007.

 

La Campagna d’Alfabetizzazione è iniziata in Nicaragua nell’agosto 2005, con la meta di abbassare il tasso di analfabetismo dal 36.9% al 5% nel più breve tempo possibile.

 

Si prevede che alle lezioni parteciperanno circa 150.000 persone. L’altro obiettivo del progetto è elevare il livello accademico dei matricolati, offrendo loro la possibilità di conseguire la licenza elementare.