Il Premio UNESCO per l’alfabetizzazione a “Io si che posso”
Parigi 19 giugno 2006 - GI -
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L’Istituto Pedagogico Latinoamericano e dei Caraibi (IPLAC) di Cuba ha ricevuto il Premio Alfabetizzazione 2006 Rey Sejong della UNESCO per la promozione di un programma d’alfabetizzazione, ha reso noto lunedì l’istituzione.
L’ambasciatore cubano presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, Héctor Hernández Pardo, ha dichiarato che con il premio viene riconosciuto un programma creato appositamente dal sistema educativo cubano perchè venga utilizzato in altri paesi.
Ha detto che l’IPLAC – attraverso la sua cattedra d’Alfabetizzazione ed Educazione per giovani e adulti – è stato selezionato da una prestigiosa giuria composta da esperti degli USA, dell’Ecuador, Corea del Sud, Repubblica Popolare Cinese, Senegal e Siria.
Ha aggiunto che il direttore generale dell’UNESCO, Koichiro Matsuura, ha proclamato i premi d’Educazione dell’anno 2006 ed ha stimato che si tratta di un esplicito riconoscimento al metodo cubano d’alfabetizzazione “Io si che posso”, utilizzato con successo in 15 paesi.
La giuria si è soffermata sul fatto che si tratta di un metodo innovatore, flessibile, capace di adattarsi ad una varietà di situazioni geografiche, culturali ed etniche che ha dimostrato la sua efficacia in contesti sociali, rurali e urbani ed in settori con necessità speciali.
Ha anche fatto notare che i pedagogisti cubani sono riusciti ad ideare un modello complesso di variabili, indicatori e strumenti di misurazione che permettono di supervisionare e valutare l’impatto dell’alfabetizzazione nell’ambiente, nella famiglia, nelle comunità e nello sviluppo individuale.
Hernández Pardo ha definito il premio un riconoscimento importante all’educazione cubana, ai creatori del metodo “Io si che posso”, alla pratica solidale di Cuba con i popoli che lo necessitino ed al leader cubano Fidel Castro, grande sostenitore di questi programmi a favore dell’umanità.
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