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Marina Arismendi è una donna conosciuta e amata, non suolo nel suo paese,
l'Uruguay, ma anche in altre nazioni latinoamericane.
Col trionfo del Fronte Ampio, e l'arrivo alla
presidenza di Tabaré Vázquez, a Marina e alla sua piccola squadra di lavoro fu
facilitato installare gli uffici del Ministero dello Sviluppo Sociale, per la
quale era stata designata come titolare, nella sede di un'ex installazione
bancaria, ora una specie di laboratorio dove sorgono e si mettono in pratica i
più ambiziosi piani sociali del paese.
"Stiamo sviluppando due programmi con collaborazione cubana che il popolo
uruguaiano, le persone più povere di questo paese, stanno godendo. Uno
l'abbiamo denominato "Ci teniamo vedere" ed è l'applicazione pratica della
solidarietà cubana attraverso la Missione Miracolo; e l'altro, il Programma di
Alfabetizzazione "Io sì posso".
Ricorda che sono stati già operati a Cuba, gratuitamente, 1294 pazienti con
malattie oftalmologiche.
E chiede approfittare del dialogo per "ringraziare il popolo ed il Governo
cubano, e specialmente Fidel, per questo gesto solidale".
Queste persone, beneficiate con gli interventi alla vista, hanno cambiato le
loro vite. Si tratta di molta gente che mai pensava sarebbe tornata a
vedere. Ad essi, aggiunge, è stata restituita l'autostima.
In quanto al programma di alfabetizzazione, riferisce, abbiamo selezionato
personale molto qualificato che viaggerà a Cuba a filmare e preparare in video
il programma "Io sì posso" per dopo applicarlo in Uruguay.
Abbiamo una grande quantità di analfabeti residuali ma vogliamo perfino
arrivare a chi ha lasciato gli studi in fase iniziale, in modo che possano
prepararsi per lavorare, e cambiare le loro vite, aggiunge il ministro
Arismendi.
Quindi segnala che si tratta di una parte importante del programma d'impegni
col popolo uruguaiano assunto dal Governo, e che contempla benefici sociali ed
economici, di impiego ed altri per arrivare a quel terzo della popolazione che
vive sotto i livelli di povertà.
MEDICI CUBANI IN URUGUAY
Tre medici e due tecnici formano la brigata cubana di Salute che, come parte
della Missione Miracolo, realizza in Uruguay la selezione di pazienti che dopo
viaggeranno a Cuba per sottoporsi ad operazioni chirurgiche alla vista.
In un anno di lavoro, medici e tecnici hanno visitato 15 dei 19 dipartimenti
del paese sud-americane, realizzato 11350 consulti, selezionato 1700 pazienti
con sofferenze oftalmologiche e di essi più di 1200 sono stati operati a Cuba
e ritornai in Uruguay con pieno recupero della vista.
Il programma ha avuto una speciale accettazione tra persone che, in alcuni
casi, aspettavano da nove anni di essere operati nel loro paese, con un
esborso di circa 1500 dollari per intervento chirurgico.
Secondo le indagini realizzate dagli oftalmologhi cubani, più di 30000
uruguaiani hanno bisogno di questa chirurgia, ha spiegato il Dr.Carlos Sierra,
coordinatore della brigata.
Da parte sua, i giovani Yobani Caballero e Lubie Villanueva, che prima di
questa missione avevano compiuto due anni di collaborazione simile in
Venezuela, hanno detto che queste missioni costituiscono la cosa più
importante delle loro vite poiché é un onore poter aiutare un popolo fratello.
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