Il Reverendo Lucius Walker degli Stati Uniti, presidente dell’Organizzazione Pastori per la Pace, ha accompagnato un nuovo gruppo di nove giovani di sei Stati dell’Unione che studieranno nella scuola Latino Americana di medicina, ELAM, dell’Avana.

Hanno dato loro il benvenuto nell’aeroporto José Martí, José Miyar Barrueco, segretario del Consiglio di Stato e il dottor Juan Carrizo, Rettore Magnifico della ELAM, istituzione dove attualmente studiano circa 12 mila giovani di 28 paesi, includendone 80 giovani degli Stati Uniti.

Parlando con i giornalisti, Lucius Walker ha ringraziato il governo cubano per l’opportunità incredibile offerta a questi giovani degli Stati Uniti che si preparano ad assistere le persone delle loro umili comunità, dove la popolazione povera non ha accesso alla salute pubblica.

"Sono molto emozionato per la natura di questo progetto, proprio ora che negli Stati Uniti, con l’amministrazione di George W. Bush, si stanno cercando le maniere più forti per fare pressione su Cuba!" ha puntualizzato il leader delle Carovane di Amicizia Stati Uniti – Cuba.

"Cuba risponde con una catena d’amore, con un impegno rivoluzionario e offre ai cittadini nordamericani poveri l’assistenza sanitaria che non ricevono nel loro stesso ricco paese!" ha detto ancora l’ambasciatore della solidarietà.

"È davvero un’espressione rivoluzionaria d’amore e questa non è solo la mia opinione, ma quella di moltissimi persone in ogni parte del mondo", ha concluso il Reverendo Walker.

Rebeca Vallentine, della Pennsylvania, ha detto emozionata che: "Questa è la più grande avventura della mia vita e sono molto felice per questa opportunità di studiare e apprendere la realtà di Cuba e la medicina, in questo paese per il quale provo moltissimo rispetto".

La giovane, che proviene da una famiglia contadina, ha messo in risalto lo sviluppo dell’Isola nel settore dell’agricoltura. "I miei fratelli, ha detto, stanno apprendendo molto dall’esperienza cubana in questo campo".

Janice Verboski, dello Stato della Virginia, ha ringraziato anche a nome dei suoi genitori e ha sottolineato l’importanza dello sviluppo della medicina nell’Isola e la formazione di medici nella ELAM dove hanno studiato e si sono laureati l’anno scorso, al termine del primo corso completo di sei anni, dall’apertura della scuola, 1910 medici di 24 nazioni.