|
||
:COMUNICATO UFFICIALE
DEL COMITATO 28 GIUGNO
|
||
Si è tenuto il 21 settembre, presso l'Università "La Sapienza" di Roma, facoltà di Scienze Statistiche, il convegno "La vicenda dei 5, una grave violazione del diritto internazionale e della Costituzione USA" al quale hanno partecipato professori e studenti dell'Ateneo, rappresentanti delle associazioni della solidarietà con Cuba, rappresentanti del mondo politico e sindacale e della stampa. La vicenda dei cinque cubani, ingiustamente detenuti negli Stati Uniti per aver scoperto e denunciato alcune delle trame terroristiche messe in atto dalla comunità cubano-americana di Miami con la colpevole complicità dei servizi segreti statunitensi, è stata ricostruita sotto il profilo giuridico-costituzionale dagli interventi del magistrato Luca Baiada e dell'avvocato Fabio Marcelli già osservatore ai processi contro i "5" per l'associazione internazionale dei giuristi democratici. Il professore de "La Sapienza" Luciano Vasapollo, presidente del "Comitato 28 Giugno - Difendiamo Cuba" ha sottolineato l'importanza di questo appuntamento che deve rappresentare la tappa di inizio di un percorso informativo sulla vicenda, indegnamente taciuta dai media nazionali ed internazionali, all'interno del mondo della cultura e, nello specifico, nelle scuole e nell'Università. La stessa esigenza è stata manifestata dal professore della 2^ Università "Tor Vergata" Raul Mordenti che ha sottolineato come sia necessario coinvolgere nella battaglia per la liberazione dei cinque patrioti cubani anche il mondo politico e delle istituzioni per comprendere fino in fondo il livello d'impegno dei parlamentari di questa legislatura su argomenti cruciali come il rispetto dei diritti umani. Sono inoltre intervenuti il direttore di redazione della rivista "Nuestra América" Enzo Di Brango e di Radio Città Aperta Sergio Cararo. Durante il dibattito è stato inoltre ricordato che sia il parlamento irlandese che quello inglese hanno approvato degli ordini del giorno sull'argomento, facendo appello pertanto che anche il parlamento italiano intraprenda analoga iniziativa per la liberazione dei Cinque e per il rispetto del diritto internazionale. Nel contempo la storica sudditanza italiana politica e in materia di diritto internazionale nei rapporti con gli Stati Uniti ha fatto concludere ad alcuni dei relatori (in particolare Vasapollo, Di Brango e Cararo) anche alla luce degli eventi riguardanti ad esempio il caso di Silvia Baraldini e quelli del Cermis e di Calipari, che l'ipotesi migliore per sottoporre a processo Posada Carriles risulta essere l'estradizione in Venezuela. I partecipanti hanno solidarizzato con Angelo Rizzo, il regista che ha prodotto il film Quando la verità si sveglia... non torna più a dormire (una citazione di José Martí) che vedremo in ottobre alla prossima Festa del Cinema di Roma. Il regista ed il figlio sono stati vittime di un atto vandalico legato ai contenuti di denuncia del film che ricostruisce la storia del terrorismo anticastrista che ha insanguinato Cuba ed ha provocato la morte, in uno degli attentati, dell'italiano Fabio Di Celmo.
All'evento ha presenziato il consigliere politico dell'ambasciata di Cuba in Italia Yamila Pita.
Comitato 28 Giugno - Difendiamo Cuba
|