|
La denuncia dei familiari dei Cinque antiterroristi cubani, imprigionati negli
Stati Uniti da otto anni, é stata presentata nella sede della Commissione dei
Diritti umani dell'ONU, a Ginevra, Svizzera.
Magaly Llort, madre di Fernando González, ed Adriana Pérez, moglie di Gerardo
Hernández, con l'avvocato Nuris Piñero, legale delle famiglie, hanno esposto
davanti ai relatori di quest'organismo internazionale le continue violazioni che
si sono prodotte in questa causa che, per la quarta volta, è stata esposta in
questa assisi ed, in precedenza, alla Commissione dei Diritti umani.
Tanto la Relatrice sulla Violenza contro la Donna, Yakin Erturk, ed il Relatore
sull' Indipendenza di Giudici ed Avvocati, Leandro Despouy, hanno ascoltato con
interesse l'informazione aggiornata su questo processo. I parenti hanno anche
partecipato ad un atto di solidarietà con la causa, dove hanno ricevuto
l'appoggio del Comitato per la Liberazione dei Cinque in Svizzera.
"Il processo segue con una gran lentezza, in un gran labirinto legale che non ha
fine" ha annotato Adriana Pérez in un articolo edito in Red Voltaire, che con
Olga Salanueva, compagna di René, si sono visti ripetutamente rifiutare, dal
governo degli Stati Uniti, il loro diritto di visita familiare, a carattere
umanitario, per vedere i loro mariti, in franca violazione di tutte le regole
internazionali e delle norme sul trattamento dei prigionieri.
Mentre, continuano a moltiplicarsi le notizie delle iniziative, che si
realizzano in diversi paesi, in appoggio a questa causa ed in risposta alla
Giornata Mondiale di Solidarietà con gli antiterroristi dell'isola che si
sviluppa dal 12 settembre al 6 ottobre.
Da Siria, Iran, Ecuador, Portogallo, Kazakistán e Corea del Nord si hanno
notizie di assemble, pubblicazioni sulla stampa locale di articoli sul caso,
dichiarazioni di appoggio, lettere al Pubblico Ministero Generale statunitense,
così come una risoluzione promossa dall'Unione dei Lavoratori del Sudafrica (COSATU)
a favore della liberazione immediata di Fernando, Ramón, René, Antonio e
Gerardo.
|