Il Consiglio Mondiale per la Pace

esige la liberazione dei

Il Consiglio Mondiale per la Pace (CMP) ha denunciato da Atene con un documento la detenzione illegale dei Cinque antiterroristi cubani negli USA, richiusi per aver cercato d’impedire l’esecuzione di azioni terroristiche contro l’Isola ed ha reclamato la loro immediata liberazione.

Presentato da Iraklis Tsavdaris, segretario dell’organizzazione pacifista, il documento è stato fatto circolare tra tutti i membri del mondo dei comitati per la pace e presentato alla stampa.

Il CMP ha denunciato questa manipolazione illegale della verità  che continua anche se sa molto bene che i Cinque patrioti cercavano d’ottenere informazioni sulle azioni di terrorismo che la mafia cubano americana preparava contro Cuba, afferma il testo del documento.

Su questa base, dice il messaggio indirizzato a tutti i popoli che vogliono la pace, sono stati fatti molti sforzi giudiziari e politici anche negli USA.

Le mobilitazioni in appoggi a Antonio Guerrero, Fernando González, Gerardo Hernández, Ramón Labañino e René Gozález avvengono in  molti paesi e crescono in continuazione, sottolinea il documento, firmato da  Tsavdaris.

Milioni di persone ogni giorno conoscono la verità nascosta, la criminale cospirazione del silenzio e della vendetta politica che mantiene prigionieri questi patrioti, anche se un gruppo di giudici di una Corte d’Appello ha annullato le sentenze emesse a Miami.

Il CMP ha segnalato che il caso dei Cinque è utilizzato da Washington per giustificare la detta guerra contro il terrorismo.

Vogliono negare la verità e cercare un supporto per la loro politica imperialista contro i popoli del mondo e soprattutto contro Cuba, sottolinea la denuncia.

Questa situazione provoca sentimenti di indignazione non solo ai membri del CMP, ma a tutte le persone democratiche e di mentalità aperta nel mondo, dice ancora il messaggio.

Indigna ascoltare le dichiarazioni della Casa Bianca parlare di terrorismo mentre si comporta come il peggior terrorista del pianeta, segnala l’istituzione che difende la pace nel mondo.

Il CMP considera che la reclusione dei Cinque carcerati politici cubani è una flagrante violazione dei diritti umani e delle leggi internazionali e chiede la loro liberazione immediata dalle carceri USA.

Il documento dice anche: “Il nostro invito è diretto a tutti i pacifisti del mondo ai quali chiediamo di unire le voci a quelle del Movimento cubano per la Pace in questa nostra domanda comune, contro questa manipolazione imperialista della verità” conclude il messaggio presentato da Tsavdaris a nome del CMP.