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I Eroi delegati d’onore
al Congresso della FEU
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“Ogni generazione crea i suoi paradigmi e se da piccoli i cubani dicono ogni giorno che vogliono essere come il Che, oggi, di fronte all’esempio rappresentato dai Cinque Eroi, dobbiamo voler essere come loro”.
Carlos Lage Codorniú, presidente nazionale della Federazione Studentesca Universitaria (FEU) lo ha dichiarato durante la cerimonia di consegna della condizione di Delegati d’Onore al VII Congresso dell’organizzazione a questi combattenti antiterroristi, detenuti in carcere sin dal 12 settembre del 1998, in diverse prigioni federali d’alta sicurezza negli USA.
I rappresentanti delle più giovani generazioni dei familiari dei Cinque, che sono studenti universitari, hanno ricevuto per loro la distinzione nel Teatro dell’Istituto Superiore Politecnico “José Antonio Echeverría”, (CUJAE), nello stesso luogo in cui è stata resa pubblica la Dichiarazione della FEU, che condanna il processo manipolato che si svolse a Miami, orientato dal governo degli Stati Uniti contro Gerardo, René, Antonio, Fernando e Ramón.
“Quanto ci piacerebbe condividere la loro presenza fisica in questi momenti e avere l’allegria di vedere il sorriso sui loro volti”, ha detto Ailí Labañino, studente di Informatica nella CUJAE.
Gerardo e Fernando hanno inviato messaggi nei quali assicurano che: "Siamo coscienti che è difficile meritare la nostra condizione e ne siamo molto orgogliosi, perchè gli universitari di Cuba sono stati sempre fedeli protagonisti di tutte le lotte che il nostro popolo ha sferrato, combattuto e vinto”.
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