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Gloria la Riva, distaccata attivista nordamericana per
la libertà dei Cinque, ha affermato, a l'Avana, che la domanda di giustizia per
gli antiterroristi cubani incarcerati negli Stati Uniti guadagna terreno ogni
giorno.
La Riva, coordinatrice del Comitato Nazionale statunitense Free the Five, ha
detto che durante il 2006 c'é stato un forte sviluppo del movimento di
solidarietà con Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerriero, René
González e Fernando Gonazález.
I Cinque, come li identifica la campagna per la loro liberazione, furono
imprigionati nel 1998 e condannati in un truculento giudizio, realizzato a
Miami, a severe pene di prigione, per raccogliere informazione che impedissero
le azioni terroristiche di gruppi di estremisti anticubani radicati in Florida.
L'attivista ha detto che dalla manifestazione di
fronte
alla Casa Bianca, realizzata il 23 settembre, per domandare la libertà per i
giovani cubani, l'interesse della stampa per il caso si é moltiplicato, ciò che
considera fondamentale per il successo della causa.
Abbiamo una lista di più di 500 giornalisti che hanno scritto sul tema e che ora
ci chiedono informazioni e si mantengono al corrente degli avvenimenti che
circondano il processo, in attesa di una revisione nella Corte di Appello di
Atlanta.
Ha segnalato che giornali di ampia circolazione, come Los Angeles Times e New
York Daily News, hanno diffuso negli ultimi mesi informazioni sul caso, che
hanno suscitato l'interesse di un'importante frazione dell'opinione pubblica e
di altri mezzi.
Ha aggiunto che un numero crescente di mezzi della stampa alternativa ed anche
il movimento antibellico si é incorporato alla lotta per la libertà dei Cinque,
alle azioni di protesta in tutto il territorio degli Stati Uniti.
Da quando, nell'agosto 2005, un pannello di giudici della Corte dell'Undicesimo
Circuito di Atlanta annullò il giudizio e revocò le condanne, una maggiore area
dell'opinione pubblica percepì che si tratta di un processo pieno di
irregolarità che deve essere rettificato.
Il livello di riconoscimento dell'ingiustizia commessa coi Cinque è ancora
insufficiente, ma sono già milioni i nordamericani che conoscono il caso.
La Riva, a L'Avana invitata agli atti per l'80
anniversario del presidente Fidel Castro, organizzati dalla Fondazione
Guayasamín, ha detto che questa è una nuova opportunità per conoscere di più la
resistenza del popolo cubano, a più di quattro decadi del blocco nordamericano.
Alla domanda sull'influenza che potrebbe avere, sulle relazioni degli Stati
Uniti, la vittoria democratica nelle recenti elezioni, ha osservato che é ancora
troppo presto per valutare una tendenza ma che se ci sarà un miglioramento
questo comincerà dal commercio.
Ha concluso che le elezioni sono state un referendum sulla guerra. Anche la
resistenza in Iraq ed in Afghanistan avranno una grande influenza nel risveglio
del popolo nordamericao nordamericano.
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