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GUATEMALA La campagna per la liberazione dei patrioti cubani
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Organizzazioni di amicizia e solidarietà con Cuba del
Guatemala hanno pubblicato sulla stampa locale una pagina dove si reclama la libertà immediata per i Cinque Eroi che continuano ad essere ingiustamente prigionieri negli Stati Uniti, per aver combattuto il terrorismo.
"Cinque Cubani sono detenuti ingiustamente negli Stati Uniti da otto anni: Libertà Immediata", si legge nel titolo del documento a pagina completa, comprato nel quotidiano La Hora.
"Sono stati incarcerati per aver combattuto contro il terrorismo e difeso il popolo cubano e quello nordamericano", aggiunge il testo nel cui sfondo c’è una bandiera dell'Isola ed appare l'effigie di José Martí.
La pagina è completata dalle fotografie di Ramón Labañino, Antonio Guerrero, René González, Gerardo Hernández e Fernando González con lo slogan "Viva Cuba Libera".
Le associazioni dei familiari degli studenti guatemaltechi a Cuba, il Comitato per la Liberazione dei Cinque, la Coordinatrice di Solidarietà, il Blocco Antimperialista e l'Associazione Cristiana di Giovani figurano tra i firmatari.
Hanno firmato il documento anche l’Associazione FIGLI, che raggruppa i giovani i cui genitori sono stati "desparecidos" durante il conflitto armato del paese e la Coordinatrice di Solidarietà con Cuba di Porto Barrios.
Nelle ultime settimane sono stati pubblicati dalla stampa guatemalteca alcuni articoli dove si spiegano dettagliatamente le ingiustizie commesse contro questi cubani, condannati negli Stati Uniti per aver ostacolato le azioni di terrorismo contro l’Isola.
"I Cinque sequestrati negli
Stati Uniti sono vittime di una grande ingiustizia, risultato dell'arbitrio e
dell'illegittimità del processo al quale sono stati sottoposti", ha denunciato
il giornalista ed analista politico Carlos Enrique Wer. Il giornalista Juan
Antonio Canel ha scritto che "il diavolo predica ma non si converte. E il
governo nordamericano fa lo stesso, proclama rispetto per le leggi, ma è solo
una facciata, perché in realtà le ignora, le capovolge e si prende gioco di
loro. Inoltre tutto il processo contro i Cinque è stata una farsa e, lontano da
una soluzione con l’uso della giustizia, i nordamericani l'hanno bloccato
basandosi sugli interessi politici che orienta la mafia di Miami". |