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Marcia popolare a Madrid
per la liberazione dei
• La manifestazione si č conclusa con un comunicato
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Una grande marcia popolare ha percorso, sabato 21, le principali strade di Madrid per esigere la liberazione dei Cinque antiterroristi reclusi negli Stati Uniti; convocata dal Comitato Statale per la Libertŕ dei 5 e da altre organizzazioni di solidarietŕ con Cuba in Spagna, questa manifestazione ha visto la partecipazione di almeno cinque mila persone e la rappresentazione delle 17 comunitŕ autonome del paese.
Il corteo ha occupato diversi isolati, da un marciapiede all’altro: č iniziata nella centrale Plaza de Tirso de Molina, nella zona antica della cittŕ, per terminare in Paseo de Recoleto, dopo aver percorso la grande Avenida de Atocha e altre strade adiacenti. La folla portava centinaia di bandiere cubane, cartelli e le foto di Gerardo Hernández, Ramón Labańino, Antonio Guerrero, René González e Fernando González, i Cinque Eroi cubani sequestrati negli USA.
I manifestanti hanno mantenuto la presenza in numerosi punti quando la manifestazione si č divisa in blocchi.
Adriana Pérez O´Connor, moglie di Gerardo, ha partecipato a questa grande espressione di solidarietŕ e d’affetto degli spagnoli per i Cinque e ha anche partecipato ad un incontro artistico a Leganés, in omaggio ai combattenti antiterroristi.
La stampa spagnola ha dedicato importanti spazi alla sua visita, con alcune interviste e la cronaca della sua partecipazione al Congresso dei Deputati, dove ha attualizzato per i legislatori la situazione del processo giudiziario ancora in atto per i Cinque prigionieri.
La marcia che ha visto una partecipazione decisamente fuori dal comune, fa parte delle attivitŕ internazionali che si stanno realizzando in Europa e nel mondo, per esigere la liberazione dei Cinque.
I dirigenti di diversi partiti politici e delle organizzazioni sociali e di amicizia con Cuba hanno aperto il corteo: tra loro Francisco Frutos e Felipez Alcaraz, i principali leaders del Partito Comunista di Spagna.
Era presente anche Willy Meyer, euro deputato e capo delle Relazioni Internazionali del gruppo Izquierda Europea, con Carmelo Suárez, segretario generale del Partito Comunista dei Popoli di Spagna e José Antonio Barroso, sindaco di Puerto Real.
La manifestazione č
terminata con la lettura di un comunicato nel quale si precisa che le migliaia
di persone in rappresentanza della penisola iberica e delle isole erano lě per
esigere dal governo di Washington l’immediata liberazione di Gerardo, Ramón,
Antonio, René e Fernando. |