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La Corte di Appello dell'Undicesimo Circuito di Atlanta, negli Stati Uniti, ha
sollecitato delle relazioni supplementari alla difesa ed ai pubblici ministeri
nel caso dei Cinque antiterroristi cubani ingiustamente carcerati in quel paese.
Nuris Piñero, assessore legale delle famiglie di Gerardo Hernández, Antonio
Guerriero, René González, Ramón Labañino e Fernando González, ha affermato, in
un programma televisivo, che il passato 19 ottobre l'istanza giudiziale ha
chiesto, alle parti, di ampliare l'informazione sugli argomenti appellativi.
I difensori dei Cinque hanno chiesto a questo tribunale
di analizzare 24 argomenti: tra questi un gruppo di tre giudici si era
pronunciato unanimemente su uno, quello che Miami non era una sede idonea per il
processo dei Cinque cubani.
Lo scorso 9 agosto il Plenum dei magistrati dello
stesso circuito si è pronunciato contro la sentenza di quel gruppo di tre
giudici d’appello, che avevano richiesto la realizzazione di un nuovo processo
al di fuor della città della Florida.
Ora la difesa ha fino al 18 novembre per presentare le sue relazioni
supplementari e dopo la Procura disporrà di 30 giorni per esporre le sue.
Questi patrioti, chi ricevono ogni giorno crescenti dimostrazioni di solidarietà
in tutto il mondo, affrontano costantemente
maggiori difficoltà per comunicare coi loro parenti, ha detto Nuris Piñero.
Ha aggiunto che il passato 2 ottobre ad Adriana Pérez fu rifiutato, un'altra
volta, dal governo degli Stati Uniti il visto per visitare suo marito
Gerardo Hernández, con il pretesto che la sua presenza sarebbe pericolosa per la
sicurezza di quel paese.
(AIN)
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