Le parole di benvenuto pronunciate da una
funzionaria
della MIT Western Hemisphere Project, che ha permesso l'utilizzo del salone e la
pubblicità dell’incontro nella sede del MIT sono state indirizzate ad una vera
folla di oltre 650 persone che hanno riempito a dismisura lo spazio destinato e
anche le parti esterne.
Nalda Vigezzi, della Coalizione 26 Luglio, ha
ricordato brevemente, commemorandolo, il terribile attentato terrorista che
provocò l’esplosione in volo nel cielo di Barbados di un aereo della Cubana de
Aviación.
Alicia Jrapko ha parlato dell'aspetto umano dei
Cinque e della mancata concessione dei visti ad Adriana, Olga e Ivette, che da
molti anni non possono visitare i loro mariti e padre.
Salim Lamrani ha parlato per circa mezz'ora della
storia del libro “Il Terrorismo contro Cuba ed i Cinque”, ed ha terminando il
su intervento invitando Nancy Kohn a leggere una lettera di Gerardo che il
pubblico ha applaudito moltissimo.
La lettura della lettera ha dato un tocco
speciale all’incontro.
Michael Avery, della Corporazione Nazionale degli
Avvocati, che è stato molto applaudito durante il suo intervento e terminando,
ha alzato la voce dicendo varie volte: “Free the Five, Free the Five” e tutto il
pubblico ha cominciato a ripetere “Free the Five!”, in un’atmosfera molto
emozionante.
Nel suo intervento egli ha sottolineato le figure
di Luis Posada Carriles ed Orlando Bosh, ma soprattutto Posada, ricordando il
curriculum terroristico del criminale.
Inoltre Avery ha parlato delle violazioni alle
leggi dell'amministrazione Bush non solo nel caso dei Cinque, ma anche nella
guerra contro l’Iraq.
“Non è vero che a Cuba si violano i diritti
umani: è a Guantánamo che avvengono tutte le violazioni” ha sottolineato.
Noam Chomsky ha offerto uno straordinario
intervento sulla politica di Washington contro Cuba ed in generale contro
l’America Latina ed il Medio Oriente. Al termine domande e risposte si sono
susseguite tra i vari oratori e il pubblico .
Tra i vari mezzi di stampa, era presente il
Boston Globe che aveva già presentato nelle sue pagine le informazioni
sull'incontro e che nei prossimi giorni pubblicherà un nuovo articolo
accompagnato dalle fotografie sull’importante manifestazione.
“Ci aspettavamo un successo per questa
presentazione, ma non avremmo mai immaginato che più di 200 persone sarebbero
restate fuori dalla sala, per mancanza di sedie. Questo ci riempie di speranza e
ci rassicura nella lotta intrapresa per far sì che la verità arrivi al popolo
nordamericano e che nuovi settori si uniscano al clamore internazionale che
esige la libertà dei Cinque” ha detto Alicia Japrko a nome del Comitato
Internazionale Giustizia e Libertà per i
Cinque.
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