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VENEZUELA
Solidarietà con la causa dei
antiterroristi cubani
• Inaugurata un’esposizione dedicata a loro in Venezuela
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La causa dei Cinque antiterroristi cubani imprigionati ingiustamente negli Stati Uniti ha ricevuto il forte sostegno di diverse organizzazioni venezuelane, unite sotto il denominatore comune della Campagna Internazionale per la loro liberazione.
La Casa José Martí di Caracas è stata la sede dell'inaugurazione di un'esposizione dedicata ai 5 Patrioti dell'Isola, alla quale hanno partecipato alcuni familiari degli antiterroristi cubani.
Irma Sehwerert, deputata del Parlamento cubano e madre di René Gonzalez Sehwerert, ha ringraziato per le dimostrazioni di solidarietà ricevute durante la visita che sta realizzando in Venezuela, come parte della Giornata Mondiale di Solidarietà con i Cinque.
“Abbiamo incontrato persone piene di un amore incredibile per questa causa e ci sentiamo molto impegnati con il Venezuela e il suo popolo, disposto persino a dare la vita per la nostra Isola ”, ha detto, aggiungendo che le due nazioni costituiscono la speranza dell'America Latina e che non si possono deludere i due Comandanti (Hugo Chavez e Fidel Castro).
Vari rappresentanti del settore venezuelano della cultura e i dirigenti della Casa José Martí si sono sommati agli appelli a favore dei 5 Patrioti cubani.
Durante l’inaugurazione è stato letto ad un messaggio inviato dagli antiterroristi detenuti negli Stati Uniti, nel quale i Cinque ringraziano per la solidarietà ed il sostegno offerti, con il reclamo della loro libertà.
La Rete Metropolitana delle Biblioteche Pubbliche di Caracas ha sostenuto che s’ impone la necessità di abbattere il muro del silenzio, per informare sulla vera causa che ha portato in prigione i Cinque cubani.
La realtà è che sono patrioti e combattenti senza condizioni contro il terrorismo e per questo le Biblioteche alzano la loro voce per unirla al resto del mondo, in difesa dei diritti umani di coloro che non sono terroristi, ma degni combattenti della difesa della Patria e della dignità.
I portavoce della Rete hanno esortato ad alzare le voci per la libertà dai Cinque Eroi invitando a rompere il cerchio mediatico che impedisce al popolo nordamericano di conoscere la realtà del caso. Inoltre è stato chiesto il rispetto per i diritti del popolo di Cuba, di fronte alle crescenti pressioni degli Stati Uniti. Gerardo Hernandez, René González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e Fernando González, conosciuti come i Cinque nelle campagne internazionali, sono stati detenuti nel 1998 negli Stati Uniti, dove si erano infiltrati nei gruppi terroristici radicati a Miami.
I Cinque, che attualmente sono sempre sequestrati negli USA dopo otto anni , dopo un processo politico e manipolato, ricevono il sostegno di un ampio movimento internazionale che esige la loro liberazione.
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