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Stati Uniti,
un ostacolo tra i popoli
Per più di 35 anni, la Comunità
Andina (CAN), ha lavorato per l’integrazione regionale. Adesso, con molti degli
obbiettivi ancora da raggiungere, si trova in una situazione critica, forse
senza uscita, a causa del Trattato di Libero Commercio che alcuni dei suoi
membri hanno firmato con gli Stati Uniti. Nel 1966 Cile, Colombia, Venezuela,
Ecuador, Perù e la Bolivia un anno più tardi si crearono un meccanismo per
integrare la regione andina. Ma quella idea rimase a metà ed oltre
all’integrazione tariffaria non si mai andati. Il TLC che Colombia e Perù hanno
firmato e che l’Ecuador si appresta a firmare, rappresenta un nuovo ostacolo per
la CAN. Altri Paesi della Comunità Andina come Bolivia e Venezuela, si sono
rifiutati di discutere questo tipo di accordi con gli Stati Uniti adducendo il
fatto che avrebbero pregiudicato le economie ed il processo di integrazione
della Comunità Andina. Attualmente è il Venezuela che guida il CAN. Il
presidente Hugo Chávez recentemente ha affermato che non aveva da guadagnare nel
convocare la riunione presidenziale del CAN poiché il gruppo “era finito” a
causa delle “pugnalate” che ha ricevuto con la decisione di Colombia e Perù di
firmare il Tlc con gli Stati Uniti. La Colombia, ha risposto alle accuse di
Chávez tramite il suo presidente Álvaro Uribe, il quale ha fatto presente
durante un incontro con gli impresari che “chi possiede il petrolio non ha
bisogno di trattati, li strappa. Invece, chi ha una produzione manifatturiera o
una produzione agricola e deve fare i conti con la concorrenza mondiale, ha
bisogno di trattare”. Chi la pensa come il presidente venezuelano è Evo Morales
, capo di stato boliviano, che ha cercato dei ricomporre la frattura tra i
diversi appartenenti al CAN ricordando che “sono stati i governi, e non i Paesi,
a distruggere il CAN. Io ho detto al presidente colombiano e anche a quello
peruviano che si deve stare uniti, non divisi. Quando siamo uniti possiamo
negoziare meglio per i nostri popoli”. Morales però non è convinto che il CAN
sia ormai inutile e ha chiesto una riunione di emergenza tra i presidenti della
regione andina per prepararsi con cura in occasione del vertice che si terrà nel
maggio prossimo tra America Latina e Unione Europea. Venezuela e Bolivia
accusano gli Stati Uniti della destabilizzazione della Comunità Andina. La
sottoscrizione dei Tlc ha dato un brutto colpo all’economia boliviana che ha
perso il mercato colombiano per la vendita della soya che ora verrà
esclusivamente dagli Stati Uniti.
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