Forte ripercussione dei documenti

rivoluzionari firmati all’Avana

 

Avana –  GI – 1 maggio 2006

 

 

 

Il rafforzamento dell’Alternativa Bolivariana per i popoli di Nuestra America, ALBA e la forma del nuovo Trattato di Commercio dei popoli da parte  dei presidenti Evo Morales, Hugo Chávez e Fidel Castro sono stati sottolineati da corrispondenti e inviati speciali all’Avana e dalla stampa di molti paesi latino americani.

 

Il quotidiano spagnolo El País ha segnalato l’incontro dei tre presidenti latino americani ed ha definito l’Alternativa Bolivariana per i Popoli di Nuestra America un cavallo di battaglia e un modello d’integrazione regionale per tagliare le gambe all’ALCA che gli Stati Uniti promuovono.

 

Il quotidiano El Mundo e ABC, sempre spagnoli, hanno sottolineato nelle loro informazioni la capacità dell’ALBA di costituirsi in opposizione dell’Area di libero commercio delle Americhe ALCA, un progetto puramente nordamericano che vuole il dominio totale del continente. Inoltre hanno pubblicato le parole del presidente boliviano che ha detto che la riunione è stata un passo avanti nelle aspirazioni per cambiare il sistema neoliberista.        

   

La pagina web del The Washington Post ha segnalato che con la firma degli accordi con Cuba e Venezuela, la Bolivia dimostra un rifiuto verso il trattato di libero commercio con gli Stati Uniti ed ha ricordato che l’anno scorso Cuba  e il Venezuela avevano segnalato che solo un’integrazione basata sulla cooperazione e la solidarietà può avanzare e giungere ad alti livelli, che soddisfino le aspirazioni e i desideri dei paesi latino americani e dei Caraibi.

 

Il quotidiano messicano El Universal ha segnalato che i tre presidenti latino americani hanno fatto il primo passo per la creazione di uno spazio regionale politico e commerciale.

 

A Città del Messico il quotidiano La Jornada ha definito “una novità” il trattato commerciale dei popoli, un’iniziativa del presidente boliviano Evo Morales.

 

In Argentina, il quotidiano Clarín indica che il documento firmato dai presidenti Fidel Castro, Evo Morales e Hugo Chávez è un’iniziativa che s’oppone alle tesi del neoliberismo.

 

La riunione, afferma il Clarín, formalizza l’ingresso di La Paz nell’ ALBA, con questo accordo regionale firmato un anno fa tra Caracas e l’Avana.

 

Il quotidiano La Nación, ha scritto che i documenti firmati vogliono concretare un progetto d’integrazione regionale di fronte ai propositi di Washington.

 

In Uruguay, il mattutino El País ha intitolato : Chávez, Castro e Morales avanzano su un fronte comune, riferendosi alla attività d’integrazione.

 

La República, in Uruguay, ha pubblicato che Cuba, Venezuela e Bolivia hanno sigillato un patto nel primo anniversario dell’ALBA, firmato inizialmente da Cuba e Venezuela.La Juventud ha intitolato: I presidenti di Bolivia, Cuba e Venezuela, Evo, Fidel e Chávez rafforzano l’accordo d’integrazione.

 

In Colombia, i principali canali radio e TV locali hanno riferito che il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha firmato l’incorporazione del suo paese all’ALBA.

 

Il sito web italiano Siporcuba.it,  ha pubblicato i testi completi di documenti firmati e una serie di foto dell’incontro storico dei tre presidenti.