SI È CONCLUSO IL VI FORUM SOCIALE MONDIALE A CARACAS

 

I movimenti sociali hanno indetto

 

grandi mobilitazioni per quest’anno

● Un appello a liberare i Cinque ed a giudicare Posada Carriles

 

 

Caracas 30.1.06  M. Perez Valenzuela

 

 

I movimenti sociali riuniti nel VI Forum Sociale Mondiale (FSM) di Caracas imposteranno quest’anno quattro campagne centrali per fronteggiare il modello neoliberale, l’imperialismo e la guerra, stando a quanto si è saputo domenica, ultima giornata di questo incontro internazionale che ha riunito per sei giorni a Caracas circa 100.000 persone provenienti da una cinquantina di paesi.

 

Particolarmente significativa è stata la risoluzione adottata per la libertà dei Cinque cubani combattenti contro il terrorismo, prigionieri negli Stati Uniti, che mette in risalto la doppia morale rispetto al terrorismo degli USA, che mantengono sequestrati questi giovani e rifiutano di estradare in Venezuela il noto terrorista internazionale Luis Posada Carriles.

 

L’Assemblea dei Movimenti Sociali, svoltasi domenica nel teatro Teresa Carreño della capitale, ha lanciato un appello alla mobilitazione internazionale per il prossimo 18 marzo contro l’occupazione dell’Iraq e di altri paesi, come la Palestina, contro la guerra.

 

Ha indicato che si oppone anche alle minacce contro Siria, Iran ed i paesi dell’America Latina, attraverso diversi piani (tra i quali il Plan Colombia) e contro i blocchi economici come strumento di guerra, come quello che da più di 40 anni gli Stati Uniti stanno mantenendo contro Cuba.

 

I movimenti sociali, in un ampio documento nel quale si fa riferimento alle rovine causate dall’imperialismo all’umanità, si sono pronunciati anche contro la conclusione del Giro negoziale di Doha nell’Organizzazione Mondiale del Commercio ed hanno precisato che nei prossimi tre mesi verranno sviluppate campagne e azioni comuni di pressione sui Governi per annullare i risultati di Hong Kong.

 

Un’altra grande mobilitazione internazionale contrasterà il Summit del G-8 che si svolgerà nel luglio di quest’anno nella città russa di San Pietroburgo.

 

I gruppi sociali hanno inoltre esortato a partecipare nel prossimo mese di settembre ad un’azione diretta contro il Summit della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale, di fronte alle sedi di questi organismi.

 

Nella riunione sono state adottate anche varie risoluzioni, tra le quali spicca la convocazione dell’Alleanza Sociale Continentale ad un grande Incontro Sociale Emisferico dei movimenti sociali latinoamericani, che si svolgerà a L’Avana alla fine di aprile.

 

Nell’appuntamento de L’Avana verrà elaborata una nuova strategia, un piano d’azione e nuove formi di convergenza ed organizzazione.