1 febbraio 2005
Si è chiuso il 29 gennaio in
Venezuela il VI Forum Sociale Mondiale e II Forum Sociale delle Americhe.
A conclusione dei lavori è stato presentato il documento dei movimenti
sociali.
Documento dei
movimenti sociali
Le recenti vittorie elettorali di candidati legati ai processi di lotta
popolare in America Latina non significherà un sostegno incondizionato da
parte dei movimenti sociali.
Come si legge nel documento "I movimenti sociali devono mantenere una
propria autonomia politica e programmatica, continuare a promuovere la
mobilitazione sociale per proseguire nel conseguimento dei propri
obiettivi e mettere pressione per evitare qualsiasi tipo di adesione di
questi governi a posizioni del modello neoliberale."
A conclusione dei lavori del Foro di Caracas, i vari movimenti sociali
sosterranno quattro campagne principali durante il 2006:
1. Giornata di mobilitazione internazionale
contro la occupazione in Iraq il 18 marzo 2006
Richiedere l'immediato e incondizionato ritiro delle truppe straniere
dall'Iraq e fine della privatizzazione delle sue risorse energetiche.
2. Sulla conclusione della "Ronda di Doha"
del WTO
Sviluppare campagne e azioni comuni per sensibilizzare e mettere pressione
ai governi per ribaltare i risultati di Hong Kong con l'obiettivo di far
fallire il WTO nella sua prossima riunione del Consiglio Generale in
maggio.
3. Sul vertice del G-8. Luglio 2006, San
Pietroburgo, Russia
Opporsi all'incontro del G8 a San Pietroburgo, Russia, nel mese di luglio,
in nome dei principi di pace, democrazia e giustizia sociale e perché
appoggino le iniziative dei movimenti sociali partecipando al Contro
Vertice dei Popoli.
4. Sul vertice della Banca Mondiale e del
Fondo Monetario Internazionale, settembre 2006
Convocare l'Assemblea dei Popoli del Sud per una giornata internazionale
di azione diretta di fronte alle sedi del FMI e della BM in coincidenza
con la riunione annuale di queste organizzazioni nel settembre 2006.
DICHIARAZIONE DEI MOVIMENTI
E DELLE
ORGANIZZAZIONI SOCIALI
SULL'ACQUA
In continuità con gli incontri degli anni passati, durante il Foro Sociale
Mondiale di Caracas, i movimenti sociali che in tutto il pianeta lottano per
il diritto all'acqua e contro la sua mercantilizzazione, per la prima volta
sono riusciti a far confluire i differenti seminari in un lavoro e in una
piattaforma comune sui problemi regionali in funzione di un interesse
globale.
CONSIDERANDO CHE
L'acqua è un Bene Comune e l'accesso ad essa è un Diritto Umano fondamentale
e inalienabile. L'acqua è un patrimonio delle comunità, dei popoli e
dell'umanità, principio costitutivo della vita del nostro pianeta. L'acqua
non è una merce! Per questo rifiutiamo ogni forma di privatizzazione,
comprese tutte le forme di associazioni tra pubblico e privato;
la gestione ed il controllo devono permanere in ambito pubblico, sociale e
comunitario, partecipativo, equitativo e senza scopi di lucro ed è obbligo
di tutte le istituzioni pubbliche locali, nazionali e internazionali
garantire queste condizioni;
deve essere garantita la solidarietà internazionale tra generazioni presenti
e future, per questo rifiutiamo questo modello sviluppista e consumista che
promuove lo sfruttamento della MadreTerra;
è necessaria una gestione sostenibile degli ecosistemi e la preservazione
del ciclo idrologico attraverso l'organizzazione del territorio e la
conservazione degli ambienti naturali, stabilendo le conche idrografiche
come unità di base, dove si realizzi effettivamente la partecipazione
cittadina in tutte le istanze di pianificazione, gestione e controllo.
CI APPELLIAMO
a tutte le organizzazioni, i movimenti sociali, i governi e i parlamenti ad
includere questi principi all'interno dei contesti giuridici locali,
nazionali ed internazionali;
ESIGIAMO
l'esclusione dell'acqua dalle leggi del mercato imposte dal OMC
(Organizzazione Mondiale del Commercio), dal TLC (Trattato di Libero
Commercio) e dagli altri Accordi internazionali di commercio ed
investimento;
l'abolizione del CIADI (Corte Internazionale per la risoluzione delle
controversie relative agli investimenti), alla luce dell'esperienza di
Cochabamba e di altri popoli che vogliono recuperare la sovranità dei loro
Beni Comuni e la loro gestione pubblica;
recuperare e promuovere la gestione pubblica, sociale, comunitaria,
partecipativa e integrale dell'acqua;
RIFIUTIAMO
in quanto illeggittime tutte le denunce per i mancati guadagni e le
richieste d'indennizzazioni delle multinazionali e delle corporations;
CHIEDIAMO
ai governi che parteciperanno al Foro dell'acqua di Città del Messico, alle
riunioni del Mercosur, dell'Unione Europea e della Banca Mondiale, che
rifiutino qualsiasi proposta che non tenga in considerazione queste
richieste;
PROPONIAMO
di diffondere le esperienze di costituzione di fondi di solidarietà per
finanziare modelli di gestione pubblica, partecipativa, comunitaria e
sociale dell'acqua e della formazione di reti come iniziativa dei "Portatori
d'acqua"; la creazione di un osservatorio di organizzazioni sociali,
movimenti e reti di cooperazione internazionale per monitorare le attività
delle multinazionali sulla gestione dell'acqua e dei Beni Comuni, che
coinvolga anche il Parlamento Europeo, i governi locali e le istituzioni
democratiche dell'America Latina;
CI IMPEGNAMO
a creare comitati che attraverso la formazione, l'organizzazione e la
mobilitazione dei popoli in forme locali, nazionali, regionali e globali
diano concretezza agli obiettivi posti;
a rafforzare le campagne contro la privatizzazione, come la campagna "Fuori
il WTO dall'Acqua";
ad articolare la lotta in difesa dell'acqua con la lotta di tutti gli altri
movimenti sociali;
vogliamo continuare a rafforzare le relazioni tra i movimenti e le
organizzazioni sociali sul tema dell'acqua dandoci i seguenti appuntamenti
durante il 2006:
le“Jornadas ciudadanas” a Città del Messico in marzo
l' "Encuentro Enlazando alternativas Unión Europea y América Latina" a
Vienna in maggio
la "Reunión de la Comunidad Sudamericana de las Naciones" in Bolivia in
settembre
la "Assemblea dei cittadini per l'acqua" a Bruxelles in Dicembre
Caracas, 27 gennaio del 2006
ARGENTINA
Mesa Nacional de Articulación del FSM en Argentina
Nucleo Integración de Gualeguaychu
Federacion Agraria Argentina
BOLIVIA
Coordinadora nacional para la defensa del agua, los recursos naturales, los
servicios básicos y la vida Coordinadora para la defensa del agua y e la
vida de cochabamba
Fundación Solón
BRASIL
ASA - Articulacion en el Semi-Árido brasileño
Foro Nacional por la reforma urbana FNRU
Foro Panamazzonico
Frente Nacional de saneamiento ambiental
Red Brasileira por la integración de los pueblos REBRIP
Red Vida Brasil
Rede Brasil
COLOMBIA
Comité Organizador Colombiano del Foro Social Mundial -COC
Ecofondo
Unión Nacional de Usuarios y defensores de los servicios públicos
CUBA
Fundación Antonio Nuñez Jimenez de la Naturaleza y el Hombre
FRANCIA
Comité francés para el Contrato Mundial sobre el agua
France Libertés - Fundación Danielle Mitterrand
HOLANDA
Corporate Europe Observatory
ITALIA
A Sud
Abruzzo Social Forum
Associazione italiana degli eletti dell'acqua
ATTAC Italia
CeVI
Comité italiano para el Contrato Mundial sobre el agua
Foro Mundial de las alternativas
Legambiente
Manitese
Región Friuli Venezia Giulia, Mesa derecho al agua
Tavolo Acqua Toscana
Forum ambientalista
MÉXICO
Coalición de organizaciones mexicanas por la defensa del agua COMDA
Equipo Pueblo
RMALC - Red Mexicana frente al Libre Commercio
PARAGUAY
Sobrevivencia - Amigos de la Tierra (Agua para la vida)
Paraguay Sustentable
URUGUAY
Casa Bertolt Brecht
CNDAV - Comisión Nacional en Defensa del Agua y de la Vida
Redes Amigos de la Tierra
Uruguay Sustentable
VENEZUELA
Mesas técnicas del agua
ORGANIZACIONES INTERNACIONALES
Alianza social continental
ATALC - Federacion Amigos de la Tierra de America Latina y el Caribe
Comité internacional para el Contrato Mundial sobre el agua
Grupo GUE/NGL del Parlamento Europeo (UNION EUROPEA)
HIC América Latina
International Public Service IPS
Transnational Institute (TNI)
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