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rilevanti
del Foro Sociale Mondiale M.Lozano 6.1.06 (PL)
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La costruzione del Socialismo in America Latina si profila come uno dei temi rappresentativi del VI Foro Sociale Mondiale, la riunione delle organizzazioni sociali che si svolgerà a Caracas dal 24 al 29 gennaio.
Jacobo Torres, membro del comitato organizzatore della riunione, ha spiegato a PL che il tema della costruzione del socialismo ha guadagnato molta forza nelle richieste, grazie agli ultimi avvenimenti elettorali nella regione.
La tonica fondamentale è la ricerca delle definizioni sulla partecipazione dei movimenti popolari in questo processo, in funzione del nuovo potere.
A Caracas si aspettano 100mila persone più o meno, per la riunione che include più di due mila presentazioni culturali, oltre gli scambi teorici.
In accordo con le domande, Torres ha detto che altri temi d’attenzione saranno la militarizzazione e le guerre, la contrapposizione dell’Area di Libero Commercio delle Americhe - ALCA – all’Alternativa Bolivariana per le Americhe – ALBA.
Questi elementi sono inclusi in sei temi che comprendono il potere, la politica e la lotta per l’emancipazione sociale, le strategie imperiali e la resistenza, i popoli, le risorse e i diritti per la vita, le alternative al modello depredatore.
Poi le diversità, le identità e la cosmo visione in movimento, il lavoro, lo sfruttamento, la riproduzione della vita, le comunicazioni, le culture, l’educazione, le dinamiche le alternative democratiche.
Tra gli invitati Torres ha detto che il Frente Zapatista di Liberacion Nacional - FZLN – del Messico ha confermato la sua presenza, anche se non si sanno ancora i nomi dei delegati. Egli ha ricordato che varie oraganizzazioni partecipanti hanno invitato il FZLN che ha accettato e si aspetta solamente la designazione della delegazione.
Una partecipazione favorita dalla decisione dell’organizzazione messicana di diventare un movimento politico.
Inoltre si aspetta la conferma della presenza del presidente del Brasile Lula da Silva, e del presidente neo eletto Evo Morales, uno dei fondatori del Foro Sociale Mondiale, che diverrà presidente ufficiale il 22 gennaio.
La riunione si presenta come uno spazio democratico di dibattito per idee, riflessioni, formule di proposte, scambi di esperienze a articolazioni di movimenti sociali e delle organizzazioni opposte al neoliberismo e all’imperialismo.
Dopo il primo incontro mondiale del 2001 il Foro è divenuto un processo permanente di ricerca e costruzione delle alternative di fronte alle politiche neoliberiste, stando alla sua Carta dei Principi.