L'Associazione Nazionale degli Economisti e Contabili di Cuba
(ANEC) ha organizzato l' VIII Incontro Internazionale degli Economisti sulla
Globalizzazione e i Problemi dello Sviluppo, da effettuarsi tra il 6 ed il 10
febbraio prossimo.
In una conferenza stampa, Esther Aguilera, vicepresidente dell'ANEC e membro
del Comitato Organizzatore ha sostenuto che la validità di questo tipo d'incontri si giustifica a partire dalle caratteristiche dell'ambiente
internazionale in cui viviamo.
Ha segnalato che nel periodo trascorso tra l'ultimo appuntamento
nel 2005 e quest'anno una serie di avvenimenti, di carattere economico
articolati con la politica, hanno avuto luogo nel mondo, fondamentalmente in
America Latina.
È certo che l'economia mondiale ha avuto una crescita, in particolare in
America Latina "ma è anche certo che questa crescita presenta
caratteristica di fragilità e vulnerabilità".
"Inoltre predomina l'incertezza nella marcia dell'economia
internazionale".
Esther Aguilera ha puntualizzato che il mondo continua ad essere esclusivo ed
ancorato ad uno sviluppo delle forze produttive, della scienza e della tecnica, che
ha provocato un deterioramento delle risorse naturali, specialmente quelle
energetiche.
"Tutto ciò va accompagnato da un'asimmetria nella crescita economica e di
conseguenza un incremento dell'esclusione".
Secondo Esther Aguilera nelle condizioni attuali é ancora attuale la domanda di
che cosa fare per promuovere lo sviluppo in condizioni di globalizzazione.
"Ora più che mai risulta interessante affrontare tutte le tematiche che sono
programmate nell'appuntamento, nella misura in cui lo stesso processo di globalizzazione ha generato, in qualche modo,
il suo contrario".
In questo senso ha osservato che sono sorte nuove forme per capire lo sviluppo
dentro il proprio sottosviluppo, idee che non sono assolutamente nuove
per il loro contenuto ma che necessitano attori come le autorità politiche e
sociali per realizzarsi.
"Idee su come capire l'investimento delle imprese multinazionali, il processo
di privatizzazione e su come confrontarsi col Fondo Monetario
Internazionale".
Per gli organizzatori, l'evento dovrà rispondere alle domande sulla
congiuntura attuale dell'economia, specialmente negli squilibri esistenti, come
nelle variazioni delle principali monete e nell'evoluzione dei prezzi del petrolio
e delle altre materie prime.
Tra i temi che saranno affrontati emergono la situazione monetaria e
la finanza internazionale, commercio ed integrazione, lo sviluppo come
magnifico multidimensionale ed impatto sociale.
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