Città del Messico, 3 luglio 2006
López Obrador denuncia irregolarità e
chiederà la revisione di ogni verbale e voto
Il candidato alla presidenza del Messico per la coalizione Per il bene di tutti, Andrés López Obrador, ha respinto i risultati del conteggio preliminare dell’Istituto Federale Elettorale (IFE) che gli danno un leggero svantaggio rispetto al suo rivale filogovernativo Felipe Calderón, ha reso noto PL.
López Obrador ha denunciato durante una conferenza stampa l’esistenza di varie irregolarità nel conteggio preliminare e ha citato come una delle più gravi lo smarrimento di tre milioni di voti, una quantità che risulta dal paragone tra i dati elettorali e la quantità di persone che (stando al Programma dei Risultati Elettorali Preliminari, PREP) si è recata alle urne, segnala PL.
"Esistono molte irregolarità, per essere cauti o dirlo gentilmente", ha avvertito. López Obrador ha mostrato ai giornalisti copie di schede i cui risultati non coincidono con quelli del conteggio del PREP nella sua pagina in Internet. Il programma non è affidabile e non si può avallare, ha sottolineato.
Consegneremo anche una relazione sul fatto che ci sono più schede per l’elezione di deputati e senatori che per quella del presidente della Repubblica, ha annunciato.
L’ultimo aggiornamento del PREP è stato diffuso alle 20:00 con i dati di 128.771 verbali di votazione, su un totale di 130.766, cioè il 98,45%, in base ai quali Calderón ha un vantaggio dell’1,04% su López Obrador.
Il conteggio definitivo dei voti comincerà mercoledì e dovrà concludersi domenica 9. López Obrador ha anticipato che chiederà una revisione "verbale per verbale e voto per voto" dei 300 distretti elettorali nei quali è suddiviso il paese.
"Siamo convinti che Andrés Manuel López Obrador abbia vinto, quindi se il
risultato non verrà rispettato ci saranno mobilitazioni", ha detto Rodolfo
Gutiérrez, membro del movimento indigeno Alleanza Splendore.