10 novembre 2006 -  www.granma.cu

 

L'AIDS in America Latina

 

Il Fondo Mondiale di Lotta contro l’AIDS, la Tubercolosi e la Malaria ha approvato in Guatemala i progetti presentati da Cuba, Paraguay e Guatemala per combattere queste malattie, che provocano sei milioni di morti ogni anno.

 

La riunione degli specialisti che si è svolta nella capitale guatemalteca ha avuto come obbiettivo il dibattito sui progressi nella lotta contro le tre principali malattie infettive nei paesi in via di sviluppo.

 

Su un totale di 18 progetti presentati ne sono stati approvati tre, uno di Cuba e un altro del Paraguay per la lotta contro il HIV-SIDA e uno del Guatemala contro la tubercolosi.

 

Mirta Villanueva, direttrice del programma cubano, ha spiegato che questo si basa su due fondamenta: la prevenzione e l’abilitazione dei gruppi vulnerabili oltre all'attenzione alle persone infettate.

 

La Villanueva ha detto che a Cuba il virus ha una prevalenza molto bassa e che il programma nazionale di salute garantisce l’assistenza gratuita al 100% delle persone contagiate.

 

Il progetto del Fondo ha l’obiettivo di apportare strumenti e anti-retrovirali, che sono indispensabili perché, anche se Cuba produce sei tipi di medicine, i pazienti devono cambiare il trattamento ogni anno per evitare le resistenze, ha spiegato.

 

Il Fondo distribuirà risorse anche in Paraguay, per l'attenzione ai malati di SIDA AIDS e in Guatemala per l'ampliamento della copertura per cinque anni della lotta contro la tubercolosi, che annualmente registra circa quattro mila casi in questo paese dove si contano ogni anno circa mille nuovi casi di HIV/ SIDA e il 25% della popolazione soffre di tubercolosi.

 

Il Fondo Mondiale di Lotta contro il VIH/SIDA, la Tubercolosi e la Malaria è stato creato cinque anni fa come meccanismo di finanziamento dei programmi contro queste tre malattie, i cui effetti sono devastanti e che costituiscono un ostacolo allo sviluppo sociale.