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Firmato accordo con un Consiglio
di Coltivatori degli USA • Cuba comprerà 700 mila tonnellate di mais
19 gennaio '06
L’impresa cubana Alimport e il Consiglio dei Cereali degli Stati Uniti, un’entità che raggruppa circa 40 associazioni agricole e industriali degli stati Iowa, Nebraska, Illinois, Kanzas e Dakota del nord, hanno firmato un accordo per l’acquisto di 700 mila tonnellate di mais.
“Questi imprenditori lavorano molto seriamente per la libertà di commercio e dei viaggi a Cuba (...) e sono molto interessati ad aumentare gli scambi”, ha segnalato il presidente di Alimport, Pedro Álvarez, firmando l’accordo assieme al direttore del Consiglio dei Cereali nordamericano, David Anderson, ha riportato AFP.
Anderson ha segnalato che l’organizzazione che egli presiede desidera un commercio aperto ed equo con tutti i paesi del mondo e che le relazioni con Alimport sono molto importanti per materializzare questo obiettivo.
Álvarez ha ricordato che Cuba ha comprato negli Stati Uniti 2 milioni di tonnellate di mais dal 2001 e che potrebbe anche acquistare sino a 1,5 milioni di tonnellate ogni anno, se non esistessero le restrizioni che Washington impone al commercio bilaterale.
Il direttore di Alimport si riferiva alle nuove regole adottate dall’Ufficio di Controllo degli attivi stranieri -OFAC- che dipende dal Tesoro e che ha disposto dal febbraio del 2005 il pagamento in contanti e anticipato delle importazione cubane, cioè ancora prima dell’imbarco delle merci.
Tra i principali prodotti importai dagli USA ci sono: mais, 2 milioni di tonnellate; grano 1,7 milioni di T.; riso, 656.000 T.; germogli di soia, 434.000 T; farina di soia, 600 mila T.; pollo, 372 mila T. tra gli altri prodotti.
Gli
acquisti di alimenti di Cuba negli USA sono cresciuti del 12% - 66,7 milioni di
dollari - nel 2005 rispetto al 2004 e il totale è di 1.752,2 milioni di dollari
spesi dal 2001, si legge nella relazione distribuita dall’impresa Alimport
durante la firma del documento. |