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L’ONU respinge le misure coercitive
perchè violano i diritti umani
L’Assemblea Generale dell’ONU si è espressa martedì contro l’utilizzo di misure coercitive come strumento di pressione politica o economica contro qualsiasi Stato, perchè impedisce la realizzazione piena dei diritti umani dei suoi cittadini.
Durante una spossante giornata nella Terza Commissione dell’Assemblea Generale, 122 paesi hanno votato a favore di un progetto di risoluzione presentato da Cuba a nome del Movimento dei Paesi non Allineati (MNOAL), che esige la revoca di queste misure "al più presto".
Il progetto ha visto l’opposizione di 53 Stati guidati dagli USA, paese che da più di 40 anni mantiene un blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba come misura coercitiva unilaterale per tentare di soffocare il suo sistema rivoluzionario. La risoluzione esprime la preoccupazione dell’Assemblea Generale per gli effetti extraterritoriali di queste misure, in quanto creano nuovi ostacoli al pieno godimento di tutti i diritti umani per i popoli di altri Stati.
In questo senso, sollecita tutti gli Stati ad astenersi dall’adottare o applicare misure unilaterali coercitive che impediscano il godimento pieno di tutte le persone del diritto all’alimentazione, all’assistenza medica e ai servizi sociali necessari.
Funzionari diplomatici che hanno partecipato a questi dibattiti hanno sottolineato che nella risoluzione è contenuto un appello a tutti gli Stati affinché verifichino che gli alimenti e i medicinali "non vengano utilizzati come strumento di pressione politica". Anche un’altra risoluzione presentata a nome del MNOAL, che chiama alla cooperazione in materia di diritti umani, è stata approvata nella Terza Commissione incaricata delle questioni sociali, umanitarie e culturali.
La detta risoluzione, approvata per consenso, chiama tutti gli Stati a cooperare in materia di diritti umani tramite il dialogo e senza discriminazioni, doppie morali o analisi politicamente di parte.
La giornata non è stata sufficiente per cominciare a dibattere una terza risoluzione presentata dal MNOAL E riguardante il Diritto allo Sviluppo.
Stando alle fonti diplomatiche consultate, questo progetto verrà
esaminato dalla Terza Commissione dell’Assemblea Generale di martedì prossimo.
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