26 settembre
2006 - www.granma.cubaweb.cu |
Il
governo Usa rifiuta visto al
Ministro della Sanità di Cuba

Il governo degli Stati Uniti ha rifiutato, per il secondo anno
consecutivo, la concessione del visto al Ministro della Sanità di Cuba, José
Ramón Balaguer Cabrera, che voleva partecipare, tra il 25 ed il 29 settembre,
alla riunione del 47° Consiglio Direttivo dell'Organizzazione Panamericana della
Salute (OPS), massimo organo di governo dell'OPS, che si riunisce una volta
all'anno con la partecipazione dei ministri della Salute dei
paesi membri. Cuba si è sempre fatta rappresentare, in queste riunioni, dal suo
ministro della Sanità, come parte dell'attiva partecipazione del nostro paese ai
lavori di questa centenaria Organizzazione, della quale è fondatrice e attuale
membro del suo Comitato Esecutivo.
Il capo della Sezione d'Interessi di Cuba a Washington, Dagoberto Rodríguez B arrera,
ha denunciato il rifiuto da parte del governo degli Stati Uniti del visto al
Ministro della Sanità di Cuba, impedendogli così di compiere i suoi doveri in
questa Organizzazione. Durante il suo intervento nel Consiglio, il 25 settembre,
Rodríguez Barrera qualificò il fatto come una grossolana derisione, da parte del
governo degli Stati Uniti, dei suoi obblighi come paese sede di un organismo
internazionale, una franca violazione della lettera e dello spirito degli
strumenti che governano l'OPS ed un attentato al diritto di un stato membro e
contro gli statuti dell'Organizzazione, inoltre richiese, che la riunione, che
la riunione deve pronunciarsi su questa azione del governo degli Stati Uniti
contro Cuba.
Il capo della Sezione d'Interessi di Cuba a Washington ha esposto che se la
pretesa del governo degli Stati Uniti è zittire la voce di Cuba ed ostacolare
gli sforzi del nostro paese per estendere la cooperazione medica internazionale,
si sbaglia, ed ha affermato che Cuba continuerà appoggiando il lavoro
dell'Organizzazione Panamericana della Salute e degli Stati membri e
contribuendo a migliorare la salute dei nostri popolo. Ha informato che,
attualmente, Cuba ha più di 30000 collaboratori della salute in
68 paesi del mondo, i quali hanno servito
milioni di persone escluse, e che sta formando 20000 professionisti della
salute, di 26 paesi, e sviluppando programmi speciali come l'Operazione Miracolo
che, in poco più di un anno, ha restituito la vista oltre a 350000
latinoamericani.
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