Gli Stati Uniti hanno negato il

visto ad alcuni cattedratici cubani
 

Il Congresso di Studi latino-americani si svolge senza esperti dell’Isola

 

17 marzo 2006

 

Il XXVIº Congresso Internazionale dell’’Associazione degli Studi Latino Americani (LASA) è appena iniziato a San Juan di Puerto Rico, con la partecipazione di circa 5.000 cattedratici della regione, marcato dall’assenza dei membri cubani ai quali gli USA hanno negato il visto.

 

La presidentessa del Comitato di Ricevimento, Margarita Ostolaza, ha spiegato a EFE che i membri dell’Associazione hanno dichiarato di essere costernati per il rifiuto delle autorità nordamericane di concedere il visto a 55 storiografi, economisti e filosofi cubani.

 

Gli intellettuali cubani hanno partecipato ai congressi LASA dal 1972 e anche il governo di Bush non aveva mai negato il visto.

 

La Ostolaza ha spiegato che il Comitato dirigente di LASA temeva che questo sarebbe avvenuto perchè l’anno scorso, per la prima volta, era stata negata l’entrata per partecipare all’assemblea che si era svolta a Las Vegas.

 

Nell’incontro, la cui cerimonia ufficiale è avvenuta il 15 e che durerà sino al 18, si presenteranno 900 conferenze e seminari su moltissimi temi che creano problemi ai latino americani.

 

130 partecipanti sono di Puerto Rico e uno dei casi allo studio è quello di Vieques e di come la società civile ha manifestato sino a quando la Marina degli Stasi Uniti ha abbandonato la piccola isola a est di Porto Rico, dove realizzava pericolose pratiche di tiro.

 

La presidentessa dell’organizzazione, Sonia Álvarez, ha informato che nel Congresso si parlerà anche di cultura, politica e delle esperienze di Porto Rico nelle scuole, oltre alla posizione che l’Isola occupa negli studi latino americani.

 

L’Associazione di studi latino americani, che fomenta la formazione l’insegnamento e le investigazioni di studi dell’America Latina, realizza il suo congresso ogni 18 mesi e questo incontro è divenuto uno dei Forum accademici più importanti della regione.
 

 


 

 

Negati i visti ad accademici

cubani per andare a Portorico

 

 V.Arrington - Avana 3 marzo 2006 - GI -

 


Le autorità nordamericane hanno negato il visto ad un gruppo di accademici cubani che volevano assistere ad un incontro di esperti latinoamericani in Portorico, nel più recente degli incidenti statunitensi contro rappresentanti dell'Isola.

Circa 55 filosofi, economisti e storiografi sono stati informati, la settimana scorsa, che non potranno assistere al Congresso dell'Associazione di Studi Latinoamericani, AEL, che si realizzerà in San Juan.

Altri quattro solleciti di visto sono in attesa, hanno aggiunto gli esperti che organizzano il Congresso.


Le relazioni accademiche tra Cuba e Stati Uniti sono decadute durante gli ultimi due anni da quando il governo del presidente George W. Bush ha incrementato il sequestro commerciale (nr: blocco) e le restrizioni ai viaggi imposte decadi fa contro l'Isola comunista.

Il Congresso dell'AEL, organizzazione con più di 5000 membri, si realizza ogni 18 mesi ed è il principale foro di discussione accademica su America latina ed i Caraibi.

(AP)