L’Ambasciatore di Cuba in Spagna

ha denunciato le pressioni degli USA

 

• Minacciati gli imprenditori spagnoli se fanno affari con Cuba

23 gennaio 2006

 

L’ambasciatore di Cuba in Spagna, Alberto Velazco, ha denunciato in una nota per la stampa le minacce del rappresentante degli Stati Uniti proferite contro gli imprenditori spagnoli che fanno affari con l’Isola.

 

In un’ulteriore espressione di prepotenza imperiale, l’ambasciatore dei carcerieri e dei torturatori di Guantánamo e di Abu Ghraib, ha minacciato dalle Isole Baleari gli albergatori spagnoli di applicare la Legge Helms Burton per i loro affari con Cuba, segnala la nota di condanna riferita da PL.

 

Ancora una volta, si legge, si ricorre a pressioni e ricatti, ai quali siamo abituati, per far sì che in Spagna si applichino le misure di blocco contro Cuba, in un vano tentativo di distruggere la Rivoluzione cubana.

 

La Spagna, anche se questo signore non lo sa, non è uno stato dell’Unione Americana dove sono vigenti le leggi degli USA e i loro tribunali e gli albergatori spagnoli, come gli uomini d’affari di questo paese,  hanno mantenuto con Cuba un atteggiamento degno e conseguente, senza badare alle pressioni e ai ricatti, ha indicato Velazco.

 

Speriamo che chi ne ha la responsabilità richiami all’ordine il proconsole nordamericano in Spagna e difenda gli interessi degli imprenditori spagnoli, termina la dichiarazione del capo della missione diplomatica cubana in Spagna.