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TAVOLA ROTONDA INFORMATIVA
La solidarietà del mondo dimostra il fallimento del blocco USA
Specialisti e rappresentanti della società civile cubana hanno analizzato il costo economico ed umano del blocco degli USA contro Cuba nella Tavola Rotonda informativa di mercoledì 18.
Una chiara visione di quel che ha significato e significa il blocco al quale Cuba è sottoposta da cinquanta anni è stata esposta in questa Tavola Rotonda.
È stato analizzato l’impatto sui settori della cultura, la salute, l’educazione e lo sport e il danno personale provocato ad un bambino che aveva vinto un premio per l’America Latina in un concorso internazionale di disegno e che non avuto la sua macchina fotografica Nikon perchè la consegna di questo premio avrebbe “violato il blocco”, perchè la macchina fotografica ha componenti costruite negli Stati Uniti.
Alejandro Aguilar Trujillo, specialista dell’Istituto Nazionale di Investigazioni Economiche; il vice ministro del MINCEX Pedro Luis Padrón; Josefina Vidal Ferreiro, direttrice della la Direzione d’America del Nord del MINREX e Magaly Arocha Domínguez, della segreteria della FMC, hanno offerto dettagli sull’aggressione contro l’Isola ed hanno sottolineato che i danni materiali toccano uno totale di 86.100 milioni di dollari, dei quali 4.000 milioni riguardano il 2005.
Il fallimento di questa politica si può constatare guardando la solidarietà crescente della comunità internazionale con Cuba e l’impossibilità di isolare una Rivoluzione che ha relazioni diplomatiche con 185 paesi e che è presente con il suo capitale umano in 162 nazioni, nonostante i tentativi di furto di cervelli con lo stimolo dell’emigrazione.
Tra le altre conquiste Cuba ha ottenuto che le donne cubane oggi siano il 45,6% della forza lavoro e il 63% delle laureate universitarie, oltre che il 48% delle investigatrici scientifiche nell’Isola.
La raffinata e perversa politica d’attacco e crudeltà provoca sofferenze, ma non può sottomettere o sconfiggere: come tutti i bambini dell’Isola, Raisel, il vincitore del premio regionale che non gli hanno consegnato perchè è cubano, può continuare a disegnare i suoi sogni proprio perchè vive a Cuba.
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