Nuove restrizioni degli USA

per i viaggi a Cuba
 


Miami - 1 maggio 2006

 

Il Governo degli Stati Uniti ha ulteriormente ristretto la possibilità

 

La Florida sta per vietare i viaggi accademici a Cuba

 

Miami, 3 maggio. – Un progetto che proibisce alle università della Florida, sia pubbliche che private, di finanziare viaggi accademici a Cuba, si convertirà in legge quando il governatore Jeb Bush lo firmerà.

Evidentemente, la destra al governo in Florida teme lo scambio aperto tra gli accademici cubani e i loro colleghi delle università dello Stato, dove imperano i comandamenti di Bush e della mafia anticubana.

La risoluzione è stata presentata dal rappresentante repubblicano di Miami David Rivera e la Camera l’ha approvata mercoledì mattina, quando il Senato statale le aveva già dato luce verde.

Il piano prevede la proibizione alle università e ai centri superiori di utilizzare fondi statali, donazioni private e borse di studio per realizzare, organizzare, dirigere, coordinare o amministrare viaggi in varie nazioni e in primo luogo a Cuba.

Il Dipartimento di Stato definisce Stati terroristi Cuba, Iran, Libia, Corea del Nord, Sudan e Siria, ha riportato il ‘Miami Herald’.
 

 

La Guardia Costiera nordamericana ha sparato per affondare un’imbarcazione con emigranti cubani

 

Miami 1 maggio – Una nave del Servizio di Guardia Costiera degli USA ha sparato giovedì mattina contro i motori di un motoscafo di 35 piedi di lunghezza, che trasportava 36 emigranti cubani illegali e due contrabbandieri, ha informato ‘El Nuevo Herald’.

Gli spari non hanno ferito nessuno, ma sono riusciti a fermare l’imbarcazione, ha indicato il portavoce dei Guardiacosta James Judge.

I cubani sono stati arrestati e trasportati su una nave, di fronte alle coste di Islamorada, dove sono stati interrogati dalle autorità d’Immigrazione.

“Abbiamo deciso di affondare l’imbarcazione, in quanto ha cercato di sfuggirci, mettendo in pericolo la vita delle persone che si trovavano a bordo e dei Guardiacoste”, ha aggiunto il portavoce.
 

 di viaggiare a Cuba, ritirando l’autorizzazione ad una ventina d’agenzie fornitrici di biglietti, sospendendo almeno sei licenze per motivi religiosi ed emettendo un rigido regolamento per tutte le operazioni relazionate con l’Isola, ha reso noto ‘El Nuevo Herald’.

 

L’offensiva governativa contro le compagnie e l’utilizzo di licenze da parte di gruppi religiosi si è intensificata nelle ultime settimane. Secondo documenti emessi dall’Ufficio di Controllo dei Beni Stranieri (OFAC) del Dipartimento del Tesoro 16 agenzie, la maggior parte situate nella zona di Miami, hanno perso il mese scorso l’autorizzazione a preparare viaggi a Cuba. In questo scorcio di 2006 la lista ammonta a 26 agenzie, quattro delle quali per presunte violazioni dei requisiti stabiliti nelle loro licenze.

 

La portavoce della OFAC Molly Millerwise ha confermato a ‘El Nuevo Herald’ che sono stati cancellati anche i permessi di sei entità che patrocinavano viaggi religiosi nell’Isola. La funzionaria ha spiegato che queste misure fanno parte del programma di ispezioni “in situ” che, dal gennaio scorso, tengono sotto tiro i fornitori di viaggi, un’iniziativa senza precedenti per quanto riguarda i controlli della OFAC  rispetto a Cuba.

 

“Questo processo è ancora in marcia”, ha indicato Millerwise. “Le violazioni individuate avranno come conseguenza avvertimenti, multe o la sospensione definitiva della licenza”.

 

La Millerwise non ha voluto comunicare i nomi delle compagnie e organizzazioni colpite, ma ‘El Nuevo Herald’ ha confermato che le quattro agenzie colpite sono ‘Baby Envios Travel’, ‘Fortuna Travel Services’ e ‘Cubatur Express’, oltre a ‘La estrella de Cuba’, la cui penalizzazione (con la chiusura di otto uffici), è trapelata nel gennaio scorso. Tutte queste ditte avevano sede nella contea di Miami-Dade,

 

Le compagnie aeree a noleggio e le agenzie di viaggi hanno ricevuto comunicazioni pertinenti dal Dipartimento del Tesoro affinché non emettano biglietti per Cuba alle organizzazioni religiose non più autorizzate a promuovere questo tipo di viaggi.

 

Numerosi passeggeri sono stati informati che i loro biglietti sono stati cancellati e che non potranno viaggiare nella data prevista. (RHC)