Migliaia di indigeni e contadini hanno partecipato giovedì a La Paz, sede dell’Esecutivo della Bolivia, ad un grande concentramento che si è trasformato in una manifestazione di sostegno al Presidente Evo Morales, il cui Governo ha dovuto affrontare negli ultimi giorni le voci su un colpo di Stato.

 

“Questa rivoluzione democratica culturale con Evo Morales o senza Evo Morales sta andando avanti, nessuno fermerà il cambiamento in Bolivia, sorelle e fratelli”, ha affermato il presidente.

 

L’agenzia DPA ha segnalato che circa 30.000 persone, impugnando bandiere dell’Argentina, della Colombia, dell’Ecuador, oltre che di altri paesi, si sono dati appuntamento in Piazza degli Eroi, nel centro di La Paz.

 

“Cercheranno di offendere, umiliare, fermarci”, ha aggiunto Morales, sottolineando che “nessuno fermerà l’Assemblea Costituente, nessuno fermerà il recupero, la nazionalizzazione delle nostre risorse naturali”.

 

AFP ha detto che il Presidente boliviano ha elogiato i programmi d’alfabetizzazione, che raggiungono circa 250.000 persone nel suo paese e l’Operazione Miracolo, che consiste nella realizzazione di interventi chirurgici gratuiti a pazienti poveri con diverse affezioni oculari da parte di medici cubani.