La Paz 24 agosto 2006, www.granma.cu

 

Evo Morales: un complotto

contro la nazionalizzazione

 

 

Il Presidente boliviano, Evo Morales, ha denunciato giovedì in un messaggio alla nazione che i partiti d’opposizione stanno organizzando un nuovo complotto contro la nazionalizzazione degli idrocarburi, decretata il 1º maggio.

 

Evo si è riferito in questi termini al ricorso che chiede l’annullamento del decreto di nazionalizzazione, presentato da Potere Democratico e Sociale (PODEMOS), dal Movimento Nazionalista Rivoluzionario (MNR) e da Unità Nazionale (UN) al Tribunale Costituzionale.

 

Morales ha menzionato i parlamentari Sandra Yánez, di PODEMOS; Gustavo Ugarte, del MNR e Gary Joaquín, di UN, come promotori di questa cospirazione che aspira a far tornare il paese alla fase della privatizzazione delle imprese petrolifere.

 

Ha anche denunciato che i loro avvocati Jorge Asbún e Bernardo Wayar (quest’ultimo ex viceministro nel primo governo dell’ex presidente Gonzálo Sánchez de Losada, accusato qui di genocidio), sono gli stessi che rappresentano le transnazionali.

 

"Il popolo deve sapere chi sono i veri promotori di questa nuova cospirazione contro la nazionalizzazione degli idrocarburi, una delle principali rivendicazioni dei nostri movimenti sociali", ha precisato .