16 maggio 2006 PL

 Ridurre la povertà è prioritario in Bolivia

• La nazionalizzazione degli idrocarburi ha questo obiettivo

 

Il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha sottolineato che la nazionalizzazione degli idrocarburi è prioritaria per ridurre la povertà nel paese e ha chiesto all’Europa di comprendere le misure adottate dal suo Governo.

 

Parlando nel Parlamento Europeo (PE), a Strasburgo, vicino a Parigi, Morales ha ricordato che la Bolivia è lo stato più povero dell'America del Sud pur possedendo le riserve di gas più abbondanti del continente dopo il Venezuela.

 

In un discorso applaudito varie volte dagli euro-parlamentari, il presidente Morales ha chiarito che la nazionalizzazione di queste risorse non è un’ espropriazione e che nessuno è stato espulso dal paese.

 

Egli ha puntualizzato che le imprese hanno il diritto di recuperare i loro investimenti e gli utili corrispondenti, ma non il controllo delle risorse.

 

"Le compagnie possono essere soci nello sfruttamento, ma non padrone delle nostre risorse naturali", ha affermato e inoltre ha assicurato che queste misure aiuteranno a diminuire l'emigrazione dei boliviani poveri in Europa, dove vengono fermati e rimandati a casa.

 

Morales ha ricordato che per far esistere la sicurezza giuridica è necessaria la previdenza sociale.

 

Il primo maggio Morales aveva annunciato la nazionalizzazione degli idrocarburi ordinando all'esercito l'occupazione immediata delle installazioni di gas e petrolio per ostacolare qualsiasi tentativo di sabotaggio.

 

Il presidente ha criticato alcuni mezzi stampa che vogliono di paragonare il governo boliviano con quello di altri paesi ed ha parlato a favore dell'integrazione latinoamericana e della promozione di un'alleanza tra il continente americano e l'europeo.

 

Evo Morales sta compiendo un viaggio in Europa che lo ha già portato a Vienna, dove ha partecipato al Vertice Euro-Latino Americano, in Francia e in Belgio.