Il governo boliviano denuncia un sabotaggio al programma d’alfabetizzazione 7 aprile 2006 - PL -
|
Il ministro dell’Educazione della Bolivia, Félix Patzi, ha accusato un gruppo di potere della regione orientale di Santa Cruz, di sabotare il programma nazionale d’alfabetizzazione che si sta sviluppando nel paese.
Patzi ha sostenuto che i grandi latifondisti di questa regione pretendono che gli indigeni, nella gran maggioranza analfabeti, non imparino a leggere e scrivere per farli rimanere sottomessi, a loro beneficio.
Il sabotaggio viene commesso da gruppi di potere che fanno parte del comitato civico di Santa Cruz e dalle autorità municipali della città con lo stesso nome.
Il comitato ha iniziato una campagna contro l’alfabetizzazione, sostenendo che questa ha fini ideologici.
Il governo lo ha smentito ed ha anche segnalato che gli incaricati che guidano gli alunni con il metodo audio visuale cubano "Io sì che posso" sono tutti boliviani. Inoltre il ministro municipale di Camiri, una città orientale dove è stata inaugurata il 20 marzo la tappa di massa d’alfabetizzazione, non vuole consegnare i televisori e altri strumenti indispensabili giunti per questa popolazione, per sviluppare il programma.
La distribuzione degli strumenti e del materiale educativo del piano inoltre viene ostacolata dal governo municipale di Santa Cruz, che impedisce di mettere in moto i punti di alfabetizzazione per la popolazione vicina.
L’oligarchia resiste a tutti questi cambiamenti per continuare a mantenere i suoi privilegi, come lo ha fatto nella storia, ha detto il ministro.
Patzi ha segnalato che nonostante il sabotaggio denunciato, il governo continua la campagna in maniera intensa, con l’appoggio di organizzazioni popolari come l’Assemblea del Popolo Guaraní e le Forze Armate.
Ha parlato di un accordo tra il Ministero dell’Educazione e le Forze Armate per far sì che gli apparati audiovisivi giungano nelle caserme e da lì distribuiti ai punti d’alfabetizzazione.
Il ministro ha espresso la sua soddisfazione per lo sviluppo della campagna che vuol insegnare a leggere e scrivere a più di un milione di boliviani in 30 mesi ed ha informato che ci sono più di mille punti d’alfabetizzazione in attività nei nove dipartimenti, le province del paese.
|