Cuba coperta da boschi per

quasi la quarta parte

 

16 martedì 2006 PL

 

Un sostenuto lavoro di rimboschimento

 

 

Persiste la siccità
 

L'ultima stagione secca in Cuba (dal novembre del 2005 ad aprile del 2006) é stata la settima più severa dal 1901, con una media di precipitazioni del 65% della media storica.
D’accordo con l'ultimo bollettino dell'Istituto Nazionale di Risorse Idrauliche (INRH), durante quel periodo 10 delle 14 province dell'isola registrarono solo tra la metà e i tre quarti delle loro medie storiche di piogge.
Specialisti del settore indicarono che dove meno ha piovuto fu nelle occidentali province de L'Avana e Città de L'Avana e nell'orientale di Holguin.
In quei territori i bassi registri di pioggia furono i terzi peggiori in 105 anni, mentre in quello di Guantanamo (estremo ovest) la situazione fu molto simile.
In aprile il comportamento delle precipitazioni è stato qualcosa di meno rigoroso in alcune zone delle province orientali e centrali, cosa che ha alleviato alcune fonti di approvvigionamento.
In quanto ai bacini artificiali, questi sono solo al 58% della loro capacità, indice che classifica dentro la media dei registri storici per la chiusura di aprile grazia ai sedimenti pluviali della passata stagione ciclonica.
Cuba sta svolgendo una milionaria campagna di investimento e di risparmio di consumo di acqua per alleviare il deficit del vitale elemento.


Ig/is/asg
 

ha permesso che il 24,5% della superficie di Cuba sia coperto di boschi, ha informato a L’Avana José Antonio Díaz, vice ministro di Scienza, Tecnologia ed Ecosistema (CITMA).

Tale circostanza -ha sottolineato- mette l'isola in condizioni di raggiungere nel 2008 una copertura boscosa del 25%, indicatore segnalato dagli organismi internazionali specializzati come accettabile per una nazione come la nostra.

Nel 1959 i boschi  popolavano solo il 14% del territorio cubano. Citando i principali risultati del CITMA in materia ambientale nel 2005, Díaz ha sottolineato la riduzione del carico inquinante del 3,66%, con indici notevoli nelle otto conche, idrografiche di interesse nazionale (11,67) e nei massicci montagnosi (3, 35).

Ha anche evidenziato il più di mezzo milione di ettari di terre agricole bonificate da azioni di riabilitazione, la discesa registrata nelle emissioni di sostanze che consumano la cappa di ozono e gli avanzamenti nella preservazione della diversità biologica.

In tale senso precisò che attualmente attorno al 65% della flora endemica cubana è sotto un qualche regime di protezione.

Durante la riunione di bilancio del lavoro del CITMA, nel 2005, si é deciso che la sede dell'atto centrale nazionale per il Giorno Mondiale dell'ecosistema (5 giugno) sarà l'orientale provincia di Guantánamo, come riconoscimento al suo adempimento in quell'ambito.


Ig/is/asg