Carla Fracci interprete di una coreografia di Alicia Alonso
19 luglio 2006
La celebre ballerina italiana Carla Fracci interpreterà la coreografia "La nuda luce dell'amore", creata per lei da Alicia Alonso, la direttrice del Balletto Nazionale di Cuba (BNC) ed una delle figure leggendarie della danza classica.
Un portavoce della compagnia cubana ha confermato che la Fracci porterà in scena questa nuova creazione durante il XXº Festival Internazionale del Balletto che si svolgerà dal prossimo 28 ottobre al 6 novembre nella capitale cubana ed in altre città dell'isola.
Con la musica è del compositore francese Ernest Chausson e il design di Ricardo Reymena, " La nuda luce dell'amore" riflette metaforicamente la vita sentimentale di una donna. È un balletto d’atmosfera, molto intimista.
Piccoli dettagli come l'immagine d’un fiore, l’agitarsi di un ventaglio o lo sventolio di uno scialle risvegliano nella protagonista i ricordi del suo passato e l'evocazione termina con l'arrivo del vero amore.
Alicia Alonso ha dichiarato a Prensa Latina di recente che da tempo desiderava creare una coreografia per la Fracci, sino a che ha sentito la musica che l’ha ispirata, ha disegnato il balletto assieme a un assistente cubano ed ha inviato il video alla Fracci perché l’approvasse.
Quando la ballerina italiana giungerà all’Avana, lavoreranno insieme agli ultimi dettagli.
La direttrice del Balletto Nazionale Cubano presenterà al Festival un’altra sua coreografia, intitolata "Quadri di un'esposizione", una delle partiture più note del compositore russo Modesto Mussorgski, concepita originalmente per pianoforte ed orchestra.
L'opera suggerisce un'ipotetica visita in un’esposizione di pittura ed ogni pezzo musicale corrisponde ad un quadro differente. La danza ricrea l'atmosfera, il tema o i personaggi di ogni dipinto.
Undici grandi artisti cubani sono coinvolti in
questo progetto e tra loro Roberto Fabelo, Zayda del Rio, Arturo Montoto e Cosme
Proenza.
ANTICIPAZIONI DEL 20º FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL BALLETTO DE L’AVANA
Alicia Alonso e Carla Fracci unite da un piccolo balletto ● Sei
coreografi metteranno in scena per la prima volta alcune opere M.Castaneda 17 marzo 2006 – di GI –
Due dive del balletto mondiale, Alicia Alonso e Carla Fracci, saranno in un certo senso unite in scena durante il ventesimo Festival Internazionale del Balletto de L’Avana. La cubana sta preparando una coreografia, ancora senza titolo, appositamente per l’italiana.
L’annuncio è stato dato dalla stessa direttrice del Balletto Nazionale di Cuba (BNC) in una conferenza stampa, durante la quale ha dato alcune anticipazioni della festa mondiale della danza. "Sarà un balletto piccolo e lo monteremo attraverso dei video, ma risulterà sicuramente molto gradevole per tutte e due".
Alicia ha spiegato che quando la Fracci è stata a L’Avana nel 2004 (per il 19º Festival) lei la guardava e con il tempo (alla fine del 2005), ascoltando una musica (che non ha voluto rivelare) si è detta: "Mi piacerebbe montarla per Carla Fracci"; l’ha chiamata e lei ha accettato.
Sarà una novità per la coreografa poiché, come ha ricordato lei stessa, ha messo in scena grandi classici (Giselle, Il lago dei cigni) per altre compagnie ma le sue opere "soltanto per i nostri ballerini. Adesso ho di fronte a me una nuova sfida ed un grande desiderio di farlo".
QUADRI CUBANI D’UNA ESPOSIZIONE
Alicia, oltre a questo "piccolo balletto" per la grande Carla Fracci, promette un’altra avventura, la messa in scena di Quadri d’una Esposizione, basata sulla musica omonima del compositore russo Modest Mussorgskij (1839-1881).
Quadri... venne scritta nel 1874 come gruppo di pezzi per piano e Maurice Ravel le dette poi una riuscita orchestrazione. La maggior parte dei quadri evocati erano acquarelli di Víctor Hartman, un amico di Mussorgskij morto l’anno prima.
La composizione è la descrizione musicale di una visita ad una mostra delle pitture di Hartman. Un movimento ricorrente, Promenade, rappresenta il visitatore ed ogni pezzo evoca l’atmosfera dei quadri nei quali l’artista mostra, tra l’altro, uno schiaccianoci dalla forma di un grottesco gnomo, un castello medioevale italiano, il Giardino delle Tuileries dove due bambini litigano, una carretta tirata da buoi, il ritratto di due uomini, uno ricco e l’altro povero, il mercato di Limoges, le catacombe di Roma e la mitologica strega russa Bab-Yaga.
Sfortunatamente molti dei quadri di Hartman non esistono più, ma questo non ha fermato Alicia Alonso. "Qui a Cuba ci sono magnifici artisti plastici e posso mettere in scena lo spartito di Mussorgskij con i loro quadri".
Undici pittori cubani hanno accettato l’invito: Roberto Fabelo, Nelson Domínguez, Zaida del Río, Cosme Proenza, Arturo Montoto, Ileana Mulet, Alicia Leal, Angel Ramírez, William Henández, Gólgota, Alfredo Sosabravo ed il disegnatore del BNC, Ricardo Revmena.
L’unica, tra gli artisti che hanno partecipato all’incontro con la stampa, che ha voluto parlare di quest’esperienza è stata Ileana Mulet. "Ho la scena delle streghe, che saranno cinque. Sono perfide, devastatrici. Nella mia opera iniziano a prendere vita ed ho già tre versioni. Alla fine le dominerò".
Alicia ha detto che l’ispirazione sono i quadri. "È una comunicazione tra l’ispirazione delle pitture e lo spartito per arrivare alla coreografia".
ALTRI CINQUE NUOVI BALLETTI
Tra gli eventi previsti durante le intense giornate del ventesimo Festival (28 ottobre-6 novembre) spiccano le altre cinque opere create appositamente per l’occasione: il canadese Jean-Grand Maître metterà in scena per la prima volta una pièce con musica di Mozart per il suo 250º anniversario ed il cubano Gonzalo Gualguera, attuale direttore del Balletto di Magdeburgo (una delle compagnie invitate), Germania, monterà 2 Sinfonie di Johannes Brahms.
Altri tre coreografi cubani stanno lavorando ad "un’opera sull’inesauribile tema della gioventù e del suo tempo" (George Céspedes); La ronda, sul tema della coppia (Iván Tenorio) ed una pièce di Eduardo Blanco.
ADDIO A SIGFRIDO
Il BNC ripropone in ogni Festival qualcuno dei grandi classici, interpretati dalla compagnia con artisti invitati. Alicia Alonso ha annunciato per la 20º edizione, oltre al Lago dei cigni, Giselle e Don Chisciotte, con l’attrazione aggiunta che quest’ultimo verrà messo in scena all’aria aperta, nell’affascinante Piazza della Cattedrale del centro storico della capitale cubana, Patrimonio dell’Umanità.
Siamo di nuovo qui – ha riflettuto la prima ballerina assoluta –. È passato molto tempo, abbiamo ballato molto, siamo arrivati alla 20º edizione, una data significativa, in occasione della quale esprimo l’augurio di uno splendido Festival.
"Quando uno pensa agli sforzi, alle figure che sono passate, si emoziona". È meravigliosa la ricchezza culturale, lo scambio e tutto qui, nella nostra piccola Patria".
Il Festival Internazionale del Balletto de L’Avana non è competitivo, non vi si partecipa per ottenere un premio, ma per il prestigio che da e per l’onore che significa stare assieme ad Alicia Alonso.
Quando si apriranno i tendoni della Sala García
Lorca del Gran Teatro de L’Avana inizierà – ha affermato la diva – un nuovo
appuntamento dell’arte e dell’amicizia che segnerà "l’inizio di nuove mete". |