Lo scrittore cubano Miguel Barnet

ha vinto il Premio Juan Rulfo 2006

12 dicembre 2006

Lo scrittore cubano Miguel Barnet ha vinto il Premio Juan Rulfo 2006, nella categoria Racconto, con il suo libro Fatima o il parco della fraternità, hanno annunciato gli organizzatori.

Barnet, Premio Nazionale di Letteratura a Cuba nel 1994, ha vinto superando sei mila scrittori che hanno partecipato a questa edizione, con una testimonianza su un travestito dell’Avana che lui conobbe in un parco della capitale cubana. 

Il premio per il miglior romanzo lo ha vinto lo spagnolo José Antonio López Hidalgo con  “El punto se deborda”, mentre il venezuelano  Julio Armando Estrada Nebreda ha vinto nella categoria della miglior fotografia.

Nato all’Avana il 28 gennaio del 1940, Barnet è uno dei poeti, narratori e saggisti più geniali dell’Isola. Tra i suoi libri più noti “La biografia di un cimarron”, La canzone di Rachel” e “Con pies de gato”.

La giuria ha assegnato due menzioni speciali a Ana María Castañeda Cano, del Perù e al messicano Jorge Alberto Sánchez Rodríguez.

Fondato nel 1982, il Premio Juan Rulfo lo assegnano Radio Francia Internacional, l’Istituto del Messico a Parigi  e l’Istituto Cervantes, tra le varie entità.

Il premio è dotato di 9000 Euro per il romanzo breve, cinque mila per il racconto e due mila per la fotografia.

Garcia Marquez ha assistito

alla prima di “The Quenn”

Il premio Nobel colombiano Gabriel García Márquez ha assistito alla proiezione del film “The Queen”, di Stephen Frears, che ha suscitato molte reazioni per il suo crudo ritratto della decadenza attuale della Casa Reale inglese.

L'autore di “Cent’anni di solitudine” e decine di opere eccellenti, era accompagnato da sua moglie, Mercedes Barcha e da Alfredo Guevara, presidente del Festival del Nuovo Cinema Latino Americano oltre che da diverse personalità del cinema  che partecipano a questo appuntamento, programmato dal 5 al 15 di questo mese.

Questo film premiato per la miglior attrice, Helen Mirren e il migliore copione, Peter Morgan, nel festival di Venezia, è stato presentato dal regista, Stephen Frears, famoso per aver diretto “Le amicizie pericolose” e “Mary Really”.

Frears  presentando il lungometraggio ha detto scherzando che era  interessante che la prima avvenisse  nel teatro Karl Marx di Cuba, trattandosi di un film sulla regina Elisabetta IIª. Frears ha detto anche che lì nel teatro Marx dove lui si trovava, non sono mai andati due politici fortemente criticabili come il presidente statunitense George W. Bush ed il primo ministro britannico, Tony Blair.

The Queen, con il copione di Morgan, narra la reazione privata e pubblica della Casa Reale del Regno Unito dopo la morte della  “principessa ribelle”, Diana. Per elaborare il suo ritratto lo staff ha intervistato decine di persone vincolate per ragioni di lavoro o d’affetto a quella morte tragica.

The Queen è un film candidato agli Oscar  per la regia di Stephen Frears, il copione di Peter Morgan, la stupenda recitazione di Helen Mirren e notevoli ruoli interpretati da James Cromwell e Alec Jennings, oltre alla fotografia di Alfonso Beato.