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22 settembre 2006 - www.granma.cu |
Cuba compete per la candidatura
all’Oscar con il film El
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El Benny, un film che rende omaggio a Benny Moré, uno dei pilastri della la musica dell’Isola, rappresenterà Cuba nella selezione per la candidatura all’Oscar 2007, tra i migliori film non parlati in inglese.
Fonti dell’Istituto del Cinema hanno confermato a Prensa Latina la notizia, segnalando il successo di pubblico e critica della pellicola di Jorge Luis Sánchez, vista già da quasi mezzo milione di spettatori nell’Isola , dalla sua prima di due mesi fa circa.
La pellicola è la prima di Sánchez nella categoria di lungometraggio di fiction basata in un progetto elaborato in diversi anni ed arricchito grazie alla sua appartenenza alla famiglia di Bartolomé Moré e all’accesso a documenti e testimonianze di prim’ordine.
Il protagonista del film, Renny Arozarena, ha ricevuto il Premio Boccalino al miglior attore, consegnato dalla critica specializzata indipendente al VIº Festival Internazionale del cinema di Locarno, in Svizzera, dove la giuria ha stabilito che si tratta del lavoro di una grande attore che ha dato colore passione e anima a un mito della storia musicale, regalandolo alla storia del cinema.
Girata in formato digitale e trasformata in 35 millimetri, il film presenta una colonna musical eccellente, con la musica come protagonista.
Va segnalato l’apporto di figure come Chucho Valdés e Juan Formell.
Benny Moré (1919-1963) non sapeva leggere la musica, ma la intuiva, la annusava, la portava alla luce con colpi di genialità. Aveva una voce cristallina, un timbro perfetto di tenore e una personalità magnetica e affascinante. Il Barbaro del Ritmo accendeva il palcoscenico usando tutto il suo corpo in funzione delle interpretazioni. La sua euforia, il suo modo di ballare, i suoi salti e anche i suoi eccessi, si trasformavano in un dialogo a tu per tu, in una comunione assoluta pubblico - interprete e tutto questo fluisce nel film su di lui.
La cinematografia cubana è stata presente nel
1994, tra cinque film nominati ufficialmente all’Oscar, nella stessa categoria,
con "Fresa y chocolate", del regista, già deceduto, Tomás Gutiérrez Alea.
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