Le conquiste delle donne cubane per l'uguaglianza nei diritti e nei doveri sono state sottolineate emergono in una relazione indirizzata da Cuba alle Nazioni Unite (ONU), che verrà dibattuta nell’agosto prossimo.
Prima della sua presentazione nel Comitato delle Nazioni Unite per l'Eliminazione della Discriminazione contro la Donna, il documento è stato analizzato in tutte le organizzazioni di base della Federazione delle Donne Cubane (FMC) nell’Isola.
A Cuba due terzi dei tecnici e dei professionisti e il 65% circa dei laureati universitari è donna, ha sottolineato Celia Díaz Cantillo, del Comitato Nazionale della FMC. La dirigente ha ricordato il ruolo maggioritario della donna nei settori dell’educazione, la salute pubblica, la scienza e la cultura, oltre alla crescita delle sue conquiste personali e sociali.
Le donne cubane però sono gravemente danneggiate dalle conseguenze della politica genocida degli Stati Uniti contro Cuba, ha detto Celia Díaz Cantillo che ha elencato varie conquiste che si dibatteranno nel forum della ONU: la Legge di Maternità, il Programma d’Attenzione Materno- infantile e la priorità nell'impiego, con altri benefici concessi dallo Stato.
Come parte della Rivoluzione Energetica, un programma per modernizzare la produzione di elettricità nel paese, il Governo cubano sta distribuendo a prezzo politico e con agevolazioni di pagamento, milioni di effetti elettrodomestici ed altri utensili.
Questo piano, decise dalle autorità dell’Isola
vuole migliorare la qualità di vita della donna e della sua famiglia, in senso
generale. |