Venezuela presente

Ramón Mederos, presidente del Centro Nazionale del Libro della nazione sorella, parla per i lettori di Granma

 

M.P.Valenzuela / R.P.Massola – Caracas 11.1.06

 

La presentazione di una cinquantina di titoli e di una ventina di iniziative letterarie formano parte dell’ampia offerta venezuelana nella XV Fiera Internazionale del Libro Cuba 2006, dove anche il pubblico infantile avrà il suo spazio con attraenti proposte.

 

Più di una trentina di scrittori venezuelani, tra saggisti, poeti e narratori, comporranno la delegazione partecipante all’evento culturale. Lo ha confermato a Granma Ramón Mederos, presidente del Centro Nazionale del Libro (CENAL), dopo aver precisato che il Venezuela disporrà di cinque padiglioni nel Parco Morro-Cabaña, uno dei quali dedicato a mostrare volumi e letture citate nei suoi interventi pubblici dal Presidente Hugo Chávez, grande promotore del libro e della lettura. L’offerta della nazione sudamericana supera i 100.000 esemplari di circa 1.500 titoli di case editrici venezuelane, tra le quali le statali Monte Ávila, Biblioteca Ayacucho, Il Cane e la Rana ed altre come la Casa Nazionale delle Lettere ed il Centro di Studi Latinoamericani Rómulo Gallegos (CELARG).

 

È attesa la presenza alla gran festa del libro di vari scrittori venezuelani come Luis Alberto Crespo, Carmen Bahorque, Leonardo Ruiz, Humberto Mata, Luis Britto, William Osuna, Stefanía Mosca, Ana María Oviedo e Alberto Rodríguez Caruchi. Altri partecipanti saranno il direttore dell’Orchestra Sinfonica dello Stato di Anzoátegui, Yuri Hung e del regista cinematografico Román Chalbaud, premio Glauber Rocha concesso dalla Stampa Straniera nell’ultimo Festival di Cinema Latinoamericano de L’Avana per ‘El Caracazo’, che esibirà un ciclo di film nella sala Charles Chaplin con la presentazione di vari dei suoi film.

 

Tra i titoli ai quali avrà accesso il pubblico si trovano ‘La noche es una estación (Sael Ibáñez), ‘Y todo lo demás’ (Alfredo Chacón), ‘Los días mayores’ (Orlando Chirinos) e ‘El Circo de Ferdinand’ (Stefanía Mosca).

 

"Il popolo è la cultura e questo sarà il motto che accompagnerà la mostra del Venezuela", ha affermato Mederos, il quale ha considerato che il libro, più in là del senso mercantile che gli ha dato il sistema capitalista neoliberale, è uno strumento di liberazione per il popolo venezuelano.

 

Il programma del Venezuela nella fiera comprende la realizzazione di conferenze: Miranda, Bolívar e Martí, le basi storiche dell’integrazione dell’America Latina; L’integrazione latinoamericana ed il Socialismo del XXI Secolo e La responsabilità sociale dello scrittore, quest’ultimo con la partecipazione di James Petras, Luis Britto e dello spagnolo Isaac Rosa, oltre ad altri noti intellettuali.

 

Mederos ha precisato che verranno presentate l’Agenzia Letteraria Venezuelana e la Rete Latinoamericana di Case Editrici e Agenzie Letterarie Alternative, costituitasi durante la Prima Fiera Internazionale del Libro del Venezuela, realizzata nel novembre del 2005.

 

I bambini avranno i loro spazi anche in Racconta storie, Fabbricazione di aquiloni e la presentazione di titoli come Dietro il pallone, di Armando José Sequera; Il Sud, di Ednodio Quintero e un’antologia di racconti infantili di Laura Antillano (Venezuela) ed Enrique Pérez Diaz (Cuba).

 

Il presidente del CENAL ha sottolineato la partecipazione massiccia dei cubani alla Fiera, dove si riunisce tutto quanto ci si aspetta da un evento con queste caratteristiche: la componente umana e sociale, il libro come strumento di lotta, senza togliere meriti allo scambio e alle figure internazionali che aggrega.