A Santa Clara si è discusso sulla responsabilità sociale dello scrittore
Abel Prieto Jiménez, ministro della Cultura, ha partecipato al dialogo sulla responsabilità sociale dello scrittore in difesa dell’Umanità, che si è sviluppato nella città di Santa Clara, nell’ambito della XV edizione della Fiera Internazionale del Libro ‘Cuba 2006’, estesasi in questi giorni alla parte centrale del paese.
Prieto, che è anche membro del Burò Politico del Partito Comunista di Cuba (PCC), si è pronunciato a favore dell’estensione di un fronte antifascista nel campo intellettuale e artistico, a favore delle cause più nobili.
Altri interventi sono stati pronunciati da Alpidio Alonso, presidente nazionale dell’Associazione Fratelli Saíz; Antonio Pérez, dell’Unione Scrittori e Artisti di Cuba di Villa Clara; Pedro Llanes, direttore della rivista Umbral e dallo scrittore Jorge Hernández. Gli intervenuti hanno coinciso sul ruolo dei creatori come fattori di cambiamento per un mondo migliore.
Il ministro ha assistito anche alla presentazione di vari titoli ed ha visitato installazioni della Fiera in questa città, fino ad arrivare al parco Las Arcadas, dove si sviluppa il programma giovanile e dove ogni giorno vengono presentati gruppi musicali, recital di poesia ed altre iniziative.
Roberto López Hernández, primo segretario del PCC a Villa Clara, ha presentato nella sala Caturla il libro "Los niños del infortunio", memorie della missione medica cubana in Pakistan, del poeta e scrittore venezuelano Tareq William.
È STATA PRESENTATA UNA NUOVA EDIZIONE DE "LA HISTORIA ME ABSOLVERÁ"
La presentazione di una nuova edizione dell’arringa auto-difensiva pronunciata da Fidel Castro, "La Historia me Absolverá", é stato uno dei principali avvenimenti della XV Fiera Internazionale del Libro a Villa Clara.
Pedro Álvarez Tabío, direttore dell’Ufficio Storico del Consiglio di Stato della Repubblica di Cuba, ha fatto riferimento al testo che, con l’autorizzazione dall’autore, ha rivisto assieme a Guillermo Alfonso Fiel, anche lui ricercatore, con l’obiettivo di eliminare errori ripetutisi dalla prima edizione del 1954.
Sono state poste come appendice a questo importantissimo documento 562 note, frutto di un’accurata opera e piene di informazioni d’interesse per lettori di diversa formazione culturale, cubani o stranieri e principalmente giovani.
"La Historia me Absolverá" fu il documentato discorso pronunciato dal leader del Movimento 26 Luglio nel processo svoltosi a Santiago di Cuba contro gli accusati di aver assaltato il 26 luglio 1953 le caserme ‘Moncada’ di questa città e ‘Carlos Manuel de Céspedes’ di Bayamo.
Alvarez Tabío ha mostrato anche il risultato dell’opera di ricerca di Mario Mencía in ‘El Moncada, la risposta necessaria’ e di Heberto Norman, in ‘La Parola impegnata’.
‘El Moncada’ è una versione ridotta di un libro precedente sullo stesso argomento e dello stesso autore, affiancata ad un’accurata analisi socio-economica sulla vita di ognuno degli assaltanti.
Norman ha raccontato che la sua opera è il
prodotto di un esauriente studio su una fase significativa del processo
rivoluzionario dal luglio 1955 al novembre 1956, che comprende l’esilio di Fidel
Castro in Messico e la preparazione della lotta rivoluzionaria che sarebbe stata
condotta a Cuba. |