Cuba è una

gran Università

Si sottolineano i risultati ottenuti nell'Educazione Superiore

nel 30esimo anniversario di questo ministero

 

20 luglio 2006

 

Il diritto di tutti ad accedere all'Educazione Superiore è la principale conquista dell'Università cubana attuale, ha espresso Juan Veglia Valdés, titolare del settore, nella celebrazione del 30esimoanniversario 30 di questo ministero.

La rete di 65 centri su cui conta il Ministero dell' Educazione Superiore (Mes), con le 3150 sedi universitarie che impartiscono insegnamenti nei 169 municipi, sono l'espressione che questo tipo d'insegnamento si è trasformato. Il sogno di Fidel che questa nazione fosse una gran università, è oggi un fatto, ha detto Vela.

"La vocazione rivoluzionaria dell'università può sentirsi nei più di 800000 laureati che ogni giorno lavorano affinché il nostro paese progredisca".

"Durante questi 30 anni abbiamo avuto dei cambiamenti: iscrizioni gratis, implementazione di un piano di borse di studio, mobilitazioni militari in difesa della Rivoluzione, creazione delle sale da pranzo studentesche e l'estensione dell'università ad ogni municipio come massima espressione della relazione di questo tipo di insegnamento con la sua società."

Nell'atto, Fernando Vecino Alegret, che diresse il Ministero dalla sua fondazione, ha ricevuto un Diploma di Riconoscimento, la tessera di Membro di Onore della Federazione Studentesca Universitaria ed il Premio Nazionale La Stella Martiana, accompagnati da un prolungato applauso.

Riconosco in questi applausi ed in questi diplomi, la gratitudine a tutta quella massa di eroi anonimi che hanno fatto possibile i risultati dell'Educazione Superiore cubana, ha affermato Vecino Alegret.

Fondatori, rettori delle università del paese, ex rettori, personalità del settore e lavoratori del Mes, hanno ricevuto documenti di riconoscimento per il loro lavoro.

Alla celebrazione hanno anche partecipato Mercedes López Acea, membro del Segretariato del Comitato Centrale; José Miyar Barruecos, segretario del Consiglio di Stato; Luis Ignacio Gómez, ministro dell' Educazione ed altri dirigenti di organizzazioni giovanili, studentesche e sindacali.