È stato denunciato l’aumento del
razzismo e della xenofobia negli USA
Avana 17 magio 2006
Il presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, ha sottolineato la tendenza ad un rapido aumento delle tendenze xenofobe, razziste e fasciste contro gli immigranti negli Stati Uniti, durante il suo intervento in un seminario sui Problemi della Popolazione Mondiale nel XXI secolo.
Il dirigente cubano ha sostenuto che il problema migratorio è uno dei fenomeni cruciali di oggi e del futuro immediato e ha criticato la decisione del governo USA di militarizzare la sua frontiera sud per fermare gli ingressi illegali.
Alarcón ha fatto riferimento a uno studio compiuto nel 2000 dall’Agenzia Centrale dei Servizi Segreti statunitense (CIA) su una valutazione dell’impatto migratorio nell’Unione Europea, che ha pronosticato profondi cambiamenti culturali in quella regione attorno al 2015, fenomeno già evidente negli Stati Uniti.
Dopo aver indicato che questa è una realtà mondiale non affrontata nel modo adeguato né con dimensione politica, Alarcón ha manifestato che i paesi industrializzati necessitano della forza-lavoro degli immigranti.
Il Presidente del Parlamento ha citato la crescente forza di questo settore della popolazione, che ha festeggiato per la prima volta il Primo Maggio nel territorio statunitense con massicce proteste contro la criminalizzazione di questo problema.
Nel menzionato seminario il cileno Miguel Villa Soto, della Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi, ha dissertato sulla transizione demografica del subcontinente, condizionata dalla disuguaglianza e dalla vulnerabilità sociale ed economica.
Diego E. González, del Centro di Studi della Popolazione e dello Sviluppo di Cuba, ha riflettuto sulla dinamica demografica del paese, che registra tendenze simili alle nazioni sviluppate, con un marcato invecchiamento della popolazione e un basso tasso di fecondità.
Questo seminario internazionale, che terminerà le sue sessioni venerdì prossimo, ha dibattuto altri temi riguardanti gli Obiettivi del Millennio e la transizione demografica nei Caraibi.
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