Il Presidente Fidel Castro ha ricevuto venerdì un quadro che fa allusione al recente arrivo dei Joven Club al milione di diplomati, consegnatogli dal primo segretario dell’Unione dei Giovani Comunisti, Julio Martínez Ramírez, durante la Tavola Rotonda Informativa.

"È un regalo di compleanno", ha commentato Fidel, aggiungendo con preveggenza e con il suo proverbiale ottimismo: Stiamo appena cominciando!

I relatori hanno passato in rassegna i 18 anni di ininterrotto lavoro dei Joven Club. Il direttore nazionale del programma, Raúl Van Troi Navarro, ha messo in risalto come questo movimento sia riuscito ad elevare le conoscenze informatiche della popolazione, cosa che ha reso possibile aprire nuovi canali per la difesa dei principi rivoluzionari.

Ha assicurato che adesso, con le 600 installazioni esistenti e l’alta professionalità dei loro lavoratori, l’arrivo al secondo milione di diplomati potrebbe avvenire entro i prossimi quattro o cinque anni, rendendo così possibile la trasformazione di Cuba in una potenza informatica a livello mondiale, capace di affrontare qualsiasi sfida.

I Joven Club, secondo quanto è stato reso noto, a partire dal mese prossimo funzioneranno 24 ore su 24, dando così agli studenti maggiori possibilità per sviluppare i lavori che necessitano della Computazione. Il movimento dedicherà ai bambini il periodo estivo, mettendo loro a disposizione diverse attività ricreative.

Ernesto Hernández Rodríguez, vicedirettore tecnico dei Joven Club, ha caratterizzato il lavoro docente del programma "come fucina formatrice di capitale umano" ed ha sottolineato la sua portata sociale, che raggiunge le più recondite regioni del territorio nazionale.

Ha anche riferito sulle azioni intraprese per il perfezionamento dell’insegnamento, citando tra queste quelle che vengono realizzate a favore della conoscenza di altre lingue e dell’utilizzo di Internet come mezzo di perfezionamento degli istruttori.

Gli istruttori ed i diplomati del movimento hanno narrato le loro esperienze durante la Tavola Rotonda, diretta da Randy Alonso. Tra loro c’era Ariel Rodríguez Linares, non vedente e professore di alunni affetti dalla stessa disabilità nel Palazzo Centrale della Computazione, nonché il diplomato Alain Morejón, che ha ringraziato Fidel a nome di tutti i pionieri, per avergli fatto il dono di potersi istruire attraverso questo valido programma.