30 maggio 2006 AIN
Eusebio Leal ha
inaugurato il
VII Seminario di
Italianistica • Ricordato il legato dell’Ammiraglio del Mare-Oceano Cristoforo Colombo
L’importante legato del genovese Cristoforo Colombo è stato ricordato dallo storiografo dell’Avana, Professor Eusebio Leal, durante l’inaugurazione del VII Seminario d’Italianistica a Cuba, dedicato ai 500 anni dalla morte del Grande Ammiraglio.
Studiosi della lingua, cultura e letteratura italiana residenti a Cuba o provenienti dall’Italia e altri paesi, hanno ascoltato le parole di Leal, uno dei più interessanti intellettuali cubani, che ha offerto una conferenza magistrale intitolata "L’incontro di due culture", nella restaurata Chiesa di San Francisco de Paula, nella zona più antica della capitale.
Leal, che è il presidente della Società Dante Alighieri dell’Avana, ha ricordato che la scoperta del Gran Navigante (Genova 1451-Valladolid, 20 maggio del 1506) del detto Nuovo Mondo per la corona spagnola, ha cambiato la realtà del pianeta inaugurando l’era moderna della storia dell’uomo.
L’epopea dell’insigne figlio dei mari è stata molto dibattuta e polemica sia per la sua nascita che per la sua tomba, includendo il passaggio vero o meno dei suoi resti all’Avana sul quale non si sono mai messi d’accordo gli investigatori in materia.
Leal ha ricordato la vocazione per la nautica di Colombo, la sua grande conoscenza del mestiere di marinaio, il suo passaggio in tutti i mari noti dell’epoca, che lo portò ad una conoscenza globale della terra e l’idea della sua sfericità che era condivisa dai più capaci studiosi dell’epoca.
Il percorso del Grande ammiraglio, ha ricordato ancora Eusebio Leal, per le corti dell’Europa sino a incontrare un appoggio per la realizzazione del progetto da parte dei Re cattolici di una Spagna riunificata fu seguito dal coronamento del successo della spedizione che giunse alla terra ferma il 12 ottobre del 1492 nell’sola chiamata dai nativi Guanahana, che lui battezzò San Salvador, nelle Bahamas.
È COMINCIATO L' VIII SEMINARIO DEGLI ITALIANISTI CUBANI
Specialisti, docenti e studianti sono riuniti per due giorni nella capitale, per scambiare conoscenze ed esperienze, durante il VIII Seminario degli Italianisti Cubani, dedicato a Cristoforo Colombo a 500 anni dalla sua morte.
Il dialogo interculturale, la lingua e il suo insegnamento, la linguistica, la letteratura e i mezzi di diffusione di massa sono alcuni dei temei promossi nell’incontro, che fomenta l’attualizzazione e il perfezionamento della lingua italiana.
I professori Fabio Caon, Elisabetta Mauroni e GianPietro Schibotto svolgono seminari sulla glotto-didattica ludica, le fondamenta teoriche e pratiche nelle classi, l’apprendimento della lingua italiana con i cinque sensi e la lettura dell’opera poetica di Giovanni Pascoli.
I professori dell’Università dell’Avana, Mayerín Bello, Ana Cairo e Rafael Rodríguez parleranno di Colombo nelle lettere in Italia, nella cultura francese e in quella di Cuba.
Auspicano l’incontro
professionale annuale l’Ufficio dello Storiografo della Città, il Sistema di
Scuole per Adulti del Ministero d’Educazione italiano e l’Ambasciata d’Italia
all’Avana. (Juan Diego Nusa Peñalver- Carmen Oria). |