Un nuovo anno scolastico inizia oggi a Cuba e, come sempre, è un avvenimento. Più di tre milioni di alunni sono entrati nelle aule. Questa cifra comprende il mezzo milione che usufruisce delle borse di studio e un milione di bambini del tempo pieno.

Oggi, in 13.400 centri scolastici del paese si vedono scene che, per il loro ripetersi, ci fanno a volte dimenticare che la nostra realtà non è uguale a quella di altri bambini e giovani del mondo.

Milioni di studenti cubani ricevono oggi in regalo una scuola, un banco, educatori, libri di testo. Ce ne sono di tutte le età, compresi gli alunni delle aule della Terza Età.

Nelle scuole si ritrovano gli amici, quelli che sempre si ricorderanno anche dopo molto tempo. Sono stagioni della vita durante le quali comprendiamo meglio la natura umana e noi stessi.

L’Università ha messo le ali e vola come una colomba in tutti i municipi del paese. I matricolati quest’anno sono più di 620.000, il maggior numero della storia e la casa di alti studi si trova da tempo anche nel quartiere.

Per i più piccoli, che arrivano per la prima volta per mano con i loro genitori e familiari nelle scuole elementari, si apre una nuova fase dell’esistenza. Disegni, parole, suoni, letture, faranno loro fare i primi passi nella spirale crescente e inesauribile del sapere. Per questi bambini è sbocciato uno dei fiori più preziosi, quello della conoscenza.