Cuba è un’eccezione nel continente

e nel mondo nel campo della salute

• Lo ha dichiarato il rappresentante della OMS

12 aprile 2006

Il dottor Daniel Purcallas, responsabile regionale dell’Organizzazione Panamericana e di quella Mondiale della Salute OPS/OMS, ha dichiarato alla stampa che la globalizzazione propizia i grandi squilibri nel settore della salute delle popolazioni per la mancanza di risorse umane.

I paesi più sviluppati, ha detto, assorbono la forza lavoro e l’emigrazione peggiora i livelli d’attenzione e le condizioni di salute dei popoli più poveri.

Purcalla ha fatto l’esempio del trasferimento dei medici e degli infermieri dalla zona dei Caraibi verso il nord America e dal continente africano all’Europa.

Il direttore regionale della OPS/ OMS ha detto che il lavoro di Cuba è un’eccezione nel continente e nel mondo.

Sin dal 1960 Cuba ha dato priorità alla formazione di risorse umane come fattore importante per la salute e questo rese possibile nel 1963, quando cominciò la cooperazione medica internazionale e sino ad oggi, che più di 100 mila cooperanti cubani portassero il loro aiuto solidale e disinteressato in un centinaio di paesi.

Le dichiarazioni dello specialista hanno coinciso con i festeggiamenti del Giorno Mondiale della Salute, che cade ogni 7 aprile in tutto il mondo e che quest’anno è stato dedicato ai lavoratori del settore, in riconoscimento del loro lavoro per elevare il benessere della popolazione mondiale.

Medici, infermieri, tecnici, farmacisti dei due sessi e altro personale paramedico di Cuba che ogni giorno dà il meglio di sé in questo generoso e umano lavoro per alleviare il dolore e salvare vite in qualsiasi luogo, hanno ricevuto omaggi e riconoscimenti.

"Collaboriamo con la salute" è lo slogan del 2006 per affrontare in questa occasione la crescente crisi mondiale di risorse umane che intorpidisce le prestazioni dei servizi nella maggioranza dei paesi del mondo.

Istituita dal 1950 su proposta della prima Assemblea Mondiale della Salute, la data ha l’obiettivo di formare coscienze sul tema per dare un impulso ai programmi di prevenzione e promozione della salute.