R.Rassì 22 maggio 2006 - GI

 

L’Esercitazione ‘Meteoro 2006’ ha

 

registrato un’ampia partecipazione

 

 

 

L’Esercitazione Popolare per la Riduzione dei Disastri ‘Meteoro 2006’, che si è effettuata in tutto il paese questo sabato e domenica con l’obiettivo di organizzare e verificare i piani di misure della Difesa Civile per affrontare l’impatto di uragani e forti piogge, si è conclusa con azioni di diverso tipo.

 

Centinaia di migliaia di persone vi hanno partecipato, organizzate nei Consigli di Difesa Provinciali, Municipali e di Zona, in gruppi e sottogruppi di lavoro, entità dello Stato e istituzioni sociali, membri delle Forze Armate Rivoluzionarie (FAR) e del Ministero dell’Interno, organizzazioni politiche e di massa, nonché la popolazione delle aree dove sono stati messi in pratica i diversi piani.

 

Tra i principali obiettivi c’erano l’aumento della preparazione al compimento delle disposizioni, decisioni e piani miranti a ridurre i disastri; l’aumento della preparazione dei lavoratori e della popolazione in generale allo scopo di diminuire la vulnerabilità di ogni luogo e di affrontare gli effetti dei fenomeni meteorologici.

 

nella capitale

 

Diverse azioni dirette a ridurre le perdite sia umane che materiali che potrebbe causare un uragano sono state compiute a Città de L’Avana, così come nel resto del paese.

 

Il generale di corpo d’armata dell’esercito Álvaro López Miera, viceministro capo dello stato maggiore delle FAR; altri generali e capi di quest’istituzione e del Ministero dell’Interno; Juan Contino Aslán, vicepresidente del Consiglio di Difesa Provinciale; dirigenti di quest’istanza e funzionari del Partito e del Governo nel territorio hanno ispezionato le diverse zone, allo scopo di conoscere e verificare le esercitazioni pratiche effettuate in questo ‘Meteoro 2006’.
 

 

Si realizzeranno esercitazioni

per prevenire le catastrofi


All'avvicinarsi di una stagione ciclonica che si profila come molto attiva, ed in prevenzione di qualunque altra catastrofe naturale o accidentale, Cuba effettuerà  sabato e domenica prossimi l'esercitazione Meteora 2006.

Il principale obiettivo sarà perfezionare il sistema di risposta a situazioni di emergenza a partire dall'analisi di deficienze ed esperienze acquisite nel confronto con uragani ed altri fenomeni, ha detto Domingo Carretero, della Difesa Civile (D.C.).

Nelle manovre di allenamento parteciperanno alle operazioni gli integranti di entità economiche e sociali, delle zone di difesa (concepite anche per situazioni di guerra), delle Forze Armate e del Ministero dell'Interno, e la popolazione in generale.

Il funzionamento sistemico di tali fattori permette all'isola di attenuare le perdite materiali ed umane proprie del meccanismo dei fenomeni naturali, un modello che organismi internazionali specializzati sul tema hanno consigliato di seguire ad altre nazioni.

Quest'anno l'Esercitazione Popolare di Azioni in Casi di Catastrofi si incentrerà nell' analizzare il grado di assicurazione e compimento delle misure di riduzione dei disastri.

Carretero ha indicato che Meteora, come si chiama l'operazione - terrà molto in conto le esperienze nel confronto con i cicloni tropicali negli ultimi anni "che hanno implicato un perfezionamento del sistema di difesa civile nel paese".

La prossima stagione ciclonica nei Caraibi é pronosticata come molto attiva, con il probabile passaggio di 15 tormente tropicali nella zona, nove delle quali potrebbero trasformarsi in uragani. La probabilità che una di loro attraversi l'isola è alta.

Il dirigente di D.C. ha precisato che sebbene i compiti in previsione di un uragano di gran intensità saranno fondamentali nell'esercitazione, si realizzeranno altri per affrontare diversi pericoli di disastri secondo le particolarità di ogni territorio.

Tra questi raffigurano i sismi (più frequenti nella regione orientale del paese), incendi, fughe di sostanze tossiche ed altri incidenti attribuibili al fattore umano.

Ig/is/asg