Cuba ha
registrato il primo anticorpo monoclonale ottenuto, nel mondo, a partire da
piante transgeniche per purificare un vaccino umano, ha annunciato il dottore
Carlos Borroto, vicedirettore del Centro di Ingegneria Genetica e
Biotecnologia (CIGB).
L'anticorpo sarà usato nel processo di purificazione dell'ingrediente
farmaceutico attivo dell'immunizzazione contro l'Epatite B, ha specificato
l'esperto.
L'ottenimento dell'anticorpo in piante di tabacco, modificate geneticamente,
offre maggiori vantaggi che la variante tradizionale di produzione a partire
da liquido dell'ascite di topo, poiché aumentano i livelli di sicurezza e la
produzione a scala industriale, ha segnalato il dottore Borroto.
Ha sottolineato che le piantagioni di tabacco che si sono modificate non hanno
niente a che vedere con le varietà commerciali che si coltivano nell'Isola. Il
CIGB ha preso le misure pertinenti per evitare possibili rischi nell'ambiente
coltivando specie transgeniche.
Questo processo produttivo è confinato a case di coltivazione protette, dove
si dispone di una tecnologia progettata per questo fine, secondo le Buone
Pratiche di Produzione Agricola reclamate nell'ottenimento di biomassa
vegetale per uso farmaceutico, ha confermato l'esperto.
Questo anticorpo, registrato nel paese dal Centro per il Controllo Statale
della Qualità delle Medicine (CECMED), anche autorità regolatrice del
Ministero della Sanità, ha ottenuto la licenza che concede il Centro Nazionale
di Sicurezza Biologica, appartenente al Ministero di Scienza, Tecnologia ed
ecosistema.
L'approvazione per il CECMED avalla che, tanto l'anticorpo monoclonale come
l'innovativo processo di produzione che lo precede, ha standard di qualità in
accordo con le norme internazionali esistenti per l'industria farmaceutica.
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