23 agosto 2006 - M.Martin Gonzalez www.granma.cu

 

 


Missionari della salute pronti

 

 

per servire al mondo

 


Se non si attua un sistema per formare medici in maniera massiccia come ha fatto Cuba, il futuro dei popoli è incerto, perché tra le epidemie e l'emarginazione sociale, la salute dei poveri del pianeta è costantemente minacciata.

Così si é espresso José Ramón Balaguer, ministro della Salute Pubblica, nella cerimonia centrale di laurea degli studenti di Scienze Mediche, celebrato nel pomeriggio di ieri, all'Istituto di Scienze Basilari e Precliniche "Victoria di Girón".

Cuba conta ieri da ieri 2314 nuovi professionisti della salute e hanno anche ricevuto i loro diplomi di medici 1593 giovani di 26 paesi.

In questo stesso posto, inaugurato da Fidel 44 anni fa, incominciò la massiccia formazione di medici dopo che molti di quelli che vivevano nell'Isola, per le campagne contro la Rivoluzione, emigrarono negli Stati Uniti.

Cuba dispone oggi di 71000 medici, ha sottolineato. "Grazie alla sua responsabilità e sensibilità umana abbiamo ottenuto un gigantesco esercito che prodiga la solidarietà dentro e fuori dell'Isola, elevando non solo la qualità della vita dei suoi pazienti, bensì altri valori che sono anche promotori di salute".

Il nostro paese presta assistenza medica in 68 nazioni, e ha offerto il suo aiuto in un centinaio di paesi, ha osservato Balaguer, che ha ricordato l'interesse di formare 11 facoltà, simili all'ELAM, in vari paesi del Terzo Mondo, soprattutto in Africa.

Il medico brasiliano Alexander Sales, il migliore dell'ELAM, ha assicurato che i principi forgiati nei sei anni di studio saranno applicati nei vari paesi di origine e dovunque fosse necessario.

Julio Arma, graduato integrale, leggendo il giuramento degli uscenti, ha insistito nel mantenere l'etica della professione in qualunque posto del mondo e servire le persone meno protette del pianeta.

All'atto centrale, dedicato all'80esimo compleanno del Comandante in Jefe Fidel Castro ed al 50esimo Anniversario dello Sbarco del Granma, assisterono i membri dell'Ufficio Politico José Ramón Machado Ventura, Pedro Ross Leal e Concepcion Campa.